Festival del folklore: Aviano ricorda la Grande Guerra

AVIANO. E’ stato presentato ieri il 46° Festival internazionale del folklore, in programma ad Aviano e Piancavallo dal 7 al 16 agosto. Previste anche alcune “trasferte”: sabato 9 a Villa Manin di Passariano, domenica 10 a Spilimbergo, lunedì 11 a Barcis e giovedì 14 agosto in piazza XX settembre a Pordenone. A fare gli onori di casa alla presentazione, il sindaco Stefano Del Cont Bernard, intervenuto assieme a Michele Gasparetto, presidente del Gruppo folcloristico danzerini Federico Angelica di Aviano, a Ilario De Marco, presidente della Pro loco avianese, coadiuvato dalle addette all’organizzazione del festival: Cosetta, Bruna, Adriana e Clara, dai responsabili delle strutture Claudio Gant, della ristorazione del festival e dei vari gruppi folcloristici Giovanni Fabbro, presidente provinciale dell’ Associazione italiana cuochi. Era presente anche il consigliere regionale Renzo Liva. Attorno al tavolo erano seduti i rappresentanti delle istituzioni e delle Pro Loco sul territorio: Ines Flavia Rubino, assessore all’Istruzione del comune di Pordenone, Eligio Grizzo, vicepresidente della Pro loco, Walter Pezzarini, presidente del Comitato regionale delle Pro Loco, Giorgio Toffoli, presidente del Consiglio delle Pro loco Meduna–Livenza, Maurizio Salvador per la Pro loco di Barcis e la tenente Allison Delury in rappresentanza della comunità americana.
Renzo Liva nella sua introduzione, oltre a elogiare la consolidata esperienza del Festival del folklore avianese, ha posto l’accento sulla recente approvazione unanime in consiglio regionale della nuova legge sulla cultura che avrà ricadute positive su tutte le realtà territoriali. Michele Gasparetto si è soffermato sul messaggio di pace e fratellanza che porteranno gli artisti dei gruppi folclotristici internazionali: Varazdin Folk Dance, croato, Cossack Ensamble–Azov, russo, Atasehir municipalità folk dance, turco, Somogy tancegyuttes dance, ungherese.
«Sono tutti gruppi – ha sottolineato Gasparetto – che provengono da paesi che si sono combattuti durante la Prima guerra mondiale. Nel centenario di quella tragedia, abbiamo voluto mandare un messaggio particolare di convivenza e fratellanza fra i popoli assieme al Gruppo de coros y danzas Lola Tores, spagnolo, ai nostri danzerini del Federico Angelica, che si esibiranno assieme agli artisti di Buia e Villa Santina. Il programma organizzativo, esposto da De Marco, ripropone la gratuità degli spettacoli in piazza, abbinati all’ottima cucina del festival. La rassegna quest’anno prevede le mostre in piazza sul primo conflitto mondiale durante l’invasione di Aviano, sulla storia dei danzerini avianesi e le antiche foto di piazza e centro storico.
Commercianti e artigiani “invaderanno” il centro con le loro esposizioni. Significativa, infine, l’annotazione del cuoco Giovanni Fabbro su come diversi artisti dei gruppi internazionali, dopo aver frequentato festival e ristorazione presso lo Ial, poi ritornano per partecipare ai corsi di pizzaioli e cuochi della scuola alberghiera.
Sigfrido Cescut
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