“Fiamma”, l’elicottero antiterrorismo

Il suo costante volteggiare sopra Roraigrande con i fari puntati verso il quartiere ha caratterizzato il blitz antiterrorismo scattato giovedì. Meno di 24 ore dopo, è tornato in azione per contribuire, dall’alto, alla caccia ai ladri che sfrecciavano a bordo di una Bmw 330 rubata a Pasiano. Si tratta dell’elicottero 109 Agusta Nexus (Mch) dei carabinieri. Una presenza che nei cieli del Friuli occidentale è di solito meno abituale rispetto, ad esempio, all’elicottero del 118 e che anche per questo ha destato una certa curiosità tra i cittadini. Il suo nome in codice è “Fiamma” (l’elicottero dei vigili del fuoco è chiamato, invece, “Drago”) e decolla dal Nucleo elicotteri dei carabinieri (Nec) che ha sede a Treviso, reparto di volo del Servizio aereo alle dipendenze del Raggruppamento aeromobili (Rac), che si occupa del supporto alle unità di terra dell’Arma. Si tratta di un elicottero multiruolo che può ospitare fino a sei passeggeri, biturbina, con dotazioni digitali di ultima generazione per quanto riguarda in particolare il sistema di pilotaggio e di navigazione. É in grado di volare con piena autonomia anche di notte. É ideale per operare in totale sicurezza sopra i centri abitati. Decollando da Treviso, è in grado di raggiungere la provincia di Pordenone nel giro di pochi minuti.
Lo stesso modello di elicottero è impiegato anche da Guardia di finanza, Corpo forestale e dalla polizia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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