Fiamme dolose a Udine, distrutto il gazebo arabo

Preso di mira il ristorante “Mille e una notte”. Rischio di esplosione per la presenza di quattro bombole sotto la struttura
Udine 26 Dicembre 2011 incendio Copyright PFP/Turco
Udine 26 Dicembre 2011 incendio Copyright PFP/Turco

UDINE. Incendio l’altra notte, tra Natale e il giorno di Santo Stefano, nel gazebo esterno al ristorante “Mille e una notte”, in piazzetta Antonini, di fronte all’università. Le fiamme nel giro di pochi minuti hanno distrutto la copertura in plastica, minacciando anche il resto della struttura, comprese alcune bombole, comunque chiuse, custodite all’interno del gazebo che servivano per alimentare i “funghi” riscaldanti. L’intervento immediato di una squadra dei vigili del fuoco di Udine, assieme al fatto che la plastica brucia velocemente senza però produrre eccessivo calore, ha evitato il peggio. I carabinieri del nucleo radiomobile di Udine, intervenuti sul posto assieme ai vigili del fuoco, stanno ora valutando tutte le ipotesi, anche dopo aver raccolto la denuncia presentata dal titolare del ristorante Rida Akkad, di origine siriana, ma cittadino italiano da tempo.

La pista maggiormente accreditata è quella dell’atto vandalico di qualche sbandato, anche se si stanno valutando tutte le ipotesi. Questo, malgrado lo stesso Rida Akkad abbia comunque negato di aver mai ricevuto intimidazioni, sia in passato sia in tempi più recenti. «E’ la prima volta che mi capita un fatto del genere - ha commentato ieri l’imprenditore, proprietario di altri ristoranti e altre attività a Udine e in tutta la regione -. Solo in un’altra occasione avevamo trovato forzata la porta d’ingresso, per un tentativo di furto. Ma nulla di più».

L’allarme è scattato all’1.50 di notte. A chiamare la centrale dei vigili è stato un residente. Una volta giunti sul posto i pompieri hanno immediatamente spento le fiamme e in contemporanea hanno messo in sicurezza i quattro “funghi riscaldanti” con le annesse bombole di gas. E’ stato questo il momento più delicato dell’intervento. La loro esplosione sarebbe stata devastante per l’intera zona.

Il fuoco ha consumato tutta la copertura in plastica, parzialmente alcuni pannelli laterali e, sempre parzialmente, pure alcune sedie e i tavoli custoditi sotto il gazebo. La struttura, regolarmente autorizzata e utilizzata anche in questo periodo invernale, era dotata di una quindicina di tavolini e riusciva a ospitare fino a 60 persone. Secondo il titolare è impossibile pensare a un incidente, in quanto tutta la struttura era chiusa e scollegata dal ristorante centrale da più di 24 ore, visto che il locale, nella giornata di Natale, era stato chiuso.

Per l’allestimento del gazebo esterno del “Mille e una notte” la proprietà aveva investito oltre 35 mila euro. I danni quindi dovrebbero ammontare tra i 10 e i 20 mila euro, anche se tutti i conti devono ancora essere ultimati. Già ieri l’area era stata smassata e l’annesso locale era comunque aperto. E così sarà anche oggi e nei prossimi giorni.

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