FICO MORO DI CANEVA

Si racconta che il fico moro di Caneva finisse sulle tavole del Doge, giunto nella Repubblica assieme al legno di cui la Serenissima faceva rifornimento nel Cansiglio. Oggi, quel fico è diventato un...
Udine 9 Settembre 2016. friuli doc interviste moro Petrussi Foto Press / MASSIMO TURCO
Udine 9 Settembre 2016. friuli doc interviste moro Petrussi Foto Press / MASSIMO TURCO

Si racconta che il fico moro di Caneva finisse sulle tavole del Doge, giunto nella Repubblica assieme al legno di cui la Serenissima faceva rifornimento nel Cansiglio. Oggi, quel fico è diventato un business per diversi produttori locali che, sotto la guida di Giovanni Coan, si sono riuniti nel consorzio del FigoMoro. «L’idea è nata nel 2006 quando mio padre si accorse che in paese era pieno di fichi e molte famiglie li vendevano per pagare gli studi ai figli – spiega Francesca Coan –. Decise di riunire gli agricoltori e l’idea fu innovativa – aggiunge –: abbiamo piante secolari e abbiamo deciso di unire le forze e anche sotto un profilo di marketing. Oggi vendiamo anche in Inghilterra e Germania». La “Ffigata” - una marmellata di fichi - è sicuramente il loro cavallo di battaglia, ma sono tantissimi gli abbinamenti e gli “esperimenti” di gusto che si possono trovare allo stand di via Mercatovecchio. (g.z.)

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