Fiera, cucinare con passione con 150 stand e chef stellati
Con la cerimonia inaugurale fissata per stamattina alle 10.30 prende il via “Cucinare 2015”.
Giunta alla sua terza edizione, la rassegna sul food e tutta la passione che ci gira intorno ideata da Fabrizio Nonis, sfodera quest’anno 120 appuntamenti e 150 stand enogastronomici in quattro giorni fitti di appuntamenti. Numeri che indicano bene non solo l’importanza di un settore strategico per la nostra economia, ma anche l'interesse che muove un pubblico curioso e attivo.
Nel mantenere la struttura articolata su dimostrazioni, show cooking con chef pluristellati, degustazioni e laboratori del gusto, presentazioni di libri, incontri la scelta di Nonis punta quest’anno alla cucina di frontiera, intesa non solo nel senso geografico del termine, ma anche nei vari modi di intendere la cucina e il rapporto con i cibo.
Spicca tra gli appuntamenti, per esempio, quello con la cucina slovena (lunedì alle 13.15) interpretata da Tomaž Kavcic cofondatore di Slow Food Slovenia e presidente della sezione slovena dei Jeune Restaurateurs d’Europe, titolare di quel tempio della gastronomia slovena, Pri Lojzetu, a una trentina di chilometri da Trieste. Come pure la presenza di Chef Rubio, protagonista con la sua trasmissione “Unti e bisunti” su DMax che a ottobre di quest’anno partirà con la sua terza edizione, di una accesa e provocatoria sfida tra la cucina più blasonata e lo street food italiano, nuova frontiera ricchissima tutta da esplorare. Chef Rubio chiuderà la serie di “Stars cooking” martedì 17 alle 15.30 insieme allo stellato Alessandro Breda del Gellius di Oderzo. In mezzo tanti nomi dell’olimpo stellato con uno spazio riservato agli chef del nostro territorio, da Andrea Canton, della Primula di San Quirino (oggi alle 15.30) a Giancarlo Perbellini (oggi dalle 12 alle 13.30) a Marco Carraro del Cecchini di Pasiano, (domani alle 10.30), da Emanuele Scarello di Agli Amici di Udine (sempre domani alle 17.30) al friulano Terry Giacomello, per quattro anni alla corte di Ferran Adrià del quale reinterpreta la visione culinaria (martedì alle 12.30). Solo alcuni dei grandi nomi, un occhio al programma è d’obbligo, anche per scovare i numerosi appuntamenti con i produttori locali, come perdere la degustazione e la presentazione della “Grappa d’Artista” di Lindo Pagura (oggi alle 19) o la spezia emergente, lo zafferano di San Quirino di Walter Zamuner abbinato da Maximilian Zedelmeier al crudo di mare e cioccolato (domani alle 18.45). Un Friuli che si mostra con tutte le sue frontiere, dunque, e le sue giuste ambizioni.
Gabriele Giuga
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