Fiera, folla di appassionati per imparare dagli chef

PORDENONE. Seguendo il pubblico che si accalca per entrare, in Fiera il padiglione dedicato ad Energy days si attraversa in fretta. La folla è per lo più diretta a Cucinare, prima edizione di una manifestazione riservata a questa affascinante arte, che ieri ha registrato il “tutto esaurito”. Iniziando dalle degustazioni proposte dai grandi chef che hanno calamitato anche l’attenzione di chi un posto a tavola non lo aveva riservato, ed è rimasto in attesa di carpire qualche segreto dai “maestri” dei fornelli.

E in effetti l’attesa è stata esaudita, anche se le preparazioni degli ingredienti per le diverse portate sono, esse stesse, roba da chef. Ma qualche suggerimento lo si può cogliere: ad esempio gli asparagi tagliati alla julienne da proporre crudi. Oppure il pane nero aromatizzato con nero di seppia, tostato e frullato, o ancora l’erba cipollina insieme allo yogurt bianco. Ingredienti, insieme allo sgombro, ad un gelato di fasolari, ad una crema di asparagi con uova di trota di San Daniele, de l’“Acquario” proposto da Marco Carraro del Cecchini di Pasiano, con al proprio fianco collaboratori e chef di altri ristoranti della regione.

Tutto esaurito anche per Emanuele Scarello, con la proposta “Tutto il Friuli in un piatto”, Piero Santarossa della Prosciutteria doc di Pordenone con il “Toc in braide con asparagi”, e la partnership Santarossa-Canton con “Manza delle nostre stalle con midollo ed erbe di campo”.

Tanta gente anche davanti allo stand del Gruppo Panificatori Confcommercio dove il panificio Follador ha “svelato” i segreti della focaccia, dalla scelta delle farine, rigorosamente macinate a pietra «perché in questo modo la farina si ossida di meno e risulta di più facile digeribilità», agli ingredienti. Come la Rosa di Gorizia, proposta in una variante della focaccia, regalando ai presenti la ricetta per la sua conservazione sotto vetro.

Oggi gran finale sia per Cucinare, con l’attesissimo incontro con Carlo Cracco, che per Energy days.