Fiera primaverile, controlli degli animalisti

Meta e Oipa sono pronti a verificare le condizioni degli animali. «No a inutili e crudeli sfilate»

SACILE. Controlli sugli animali nella Fiera primaverile. Animalisti del Meta pronti al blitz il 7 e l’8 aprile: tra eventi, fiori e gabbie nell’edizione numero 72. «Crudele la sfilata delle carrozze il 7 aprile: cavalli usati in modo innaturale e con un carico troppo pesante da trainare – ha anticipato Francesca Fedrigo, presidente Meta –. Uccelli e altri animali in gabbia: la Fiera sarà l’ennesima occasione della sofferenza animale». Da sempre “contro” le fiere e sagre ornitologiche, gli attivisti Meta si alleano con Animalisti Fvg e Oipa.

La Serenissima cavalli e l’Afac organizzano la sfilata delle carrozze d’annata nel centro città. Venti carrozze, auto d’epoca e mezzi antichi in corteo con sosta in piazza del Popolo: seduzioni del XIX secolo nella rievocazione che vedrà un maniscalco al lavoro, un sellaio, personaggi ottocenteschi, e giri di valzer. «Stop allo sfruttamento animale – ha detto Fedrigo –. I cavalli non sono motori e nemmeno robot. Per il divertimento turistico e dei bambini gli eventi a Sacile devono cambiare direzione: chiediamo rispetto per gli altri esseri innocenti, costretti a pesi eccessivi». La promessa? «Presidieremo la Fiera».

Gli attivisti sul piede di guerra anche per le gabbie nella grande kermesse 2018 degli uccelli, conigli, animali esotici in gabbia. Un anno fa, il virus dell’aviaria aveva azzerato le presenze degli animali da cortile e uccelli nella Fiera liventina: nel 2018 l’influenza dei polli è stata debellata. «Una manifestazione che crea sofferenza, sottrae gli animali alla natura per imprigionarli nelle gabbie – hanno precisato Fedrigo e Giuseppina Malaponti di Oipa –. A Sacile prevalgono gli interessi dei cacciatori?». Gli animalisti vanno avanti. «Saremo alla Fiera per controllare le condizioni delle gabbie. La Fiera che anticipa la Sagra agostana dei osei è uno zoo senza ragione». Gli Animalisti Fvg hanno visitato la Fiera degli uccelli da privati cittadini anche negli anni passati. «Ho visto l’indifferenza umana verso gli animali – ha ricordato la pordenonese Da Re –. Speriamo che la Pro Sacile inverta la marcia con il futuro direttivo».

Intanto la Pro guarda alle elezioni. Lorena Bin è l’unica candidata alla presidenza. In tutto 19 candidati al direttivo, dove ci sono 14 poltrone: in palio nelle elezioni in agenda giovedì. «Speriamo che la nuova presidenza di Lorena Bin – ha auspicato Fedrigo – apra un tavolo di confronto con gli animalisti». (c.b.)

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