Fiera di Sacile e Tech Expo di Pordenone: scoperti 8 lavoratori in nero dalla Guardia di Finanza
Emersi lavoratori non regolari, violazioni fiscali e una richiesta di sospensione per un'azienda. Dall'inizio dell'anno oltre cento casi di lavoro nero accertati nel Friuli Occidentale.

Durante i recenti eventi fieristici della 78ª Fiera Primaverile degli Uccelli di Sacile e della Fiera del Radioamatore Tech Expo di Pordenone, i Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno scoperto otto lavoratori in nero. I controlli sono stati effettuati con un dispositivo integrato che ha coinvolto anche le Tenenze di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, al fine di garantire il rispetto delle norme fiscali e del lavoro nei contesti ad alta affluenza di pubblico.
Nel dettaglio, sette lavoratori non regolari sono stati identificati a Sacile: sei impiegati in uno stand di ristorazione e uno in un bar. Un ulteriore caso è stato rilevato a Pordenone, presso il banco di un espositore. In tutti i casi, i lavoratori erano impiegati senza la preventiva comunicazione di assunzione al Centro per l’Impiego.
Per una delle aziende coinvolte, avendo superato la soglia del 10% di lavoratori in nero rispetto al totale dei dipendenti regolari, è stata proposta la sospensione dell’attività al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Nel corso delle verifiche, sono emerse anche diverse violazioni all’obbligo di emissione degli scontrini fiscali, contestate ad altri operatori commerciali presenti negli spazi espositivi.
Questi interventi si inseriscono in una più ampia azione di controllo economico del territorio da parte della Guardia di Finanza, che viene intensificata in occasione di grandi eventi pubblici. L’obiettivo è duplice: da un lato, contrastare il lavoro sommerso e l’evasione fiscale; dall’altro, tutelare i diritti dei lavoratori e la sicurezza dei consumatori, assicurando al contempo una concorrenza leale tra le imprese.
I numeri confermano l’ampiezza del fenomeno: dall’inizio dell’anno, nel solo territorio del Friuli Occidentale, le Fiamme Gialle hanno scoperto 104 lavoratori in nero e 42 lavoratori irregolari, con 81 datori di lavoro sanzionati. In 32 casi, come quello emerso alla fiera di Sacile, è stata richiesta la sospensione dell’attività.
Questa attività di contrasto al lavoro irregolare e all’evasione fiscale – sottolinea la Guardia di Finanza – serve a proteggere i lavoratori, assicurare prodotti conformi alle normative ai consumatori e favorire un mercato trasparente e competitivo per gli imprenditori onesti.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto