Fiera, strage di alberi per il parcheggio nel parco fluviale

PORDENONE. Il cantiere ha preso il via da alcune settimane, ma il cartello di inizio lavori ancora non c’è. I camion attraversano la corsia ciclopedonale senza che ci siano idonee segnalazioni di pericolo. L’elenco delle carenze lo fanno i cittadini, che si sono già rivolti alla polizia municipale per indicare le problematiche. Il cantiere in questione è quello del nuovo parcheggio della Fiera di Pordenone, finanziato dalla Regione – attraverso la camera di commercio – con cinque milioni di euro.
Ad aver colpito in particolare chi vive nella zona sud della città è il “disboscamento” degli alberi che si trovavano a bordo area e che costeggiavano il fiume. Un’operazione necessaria per consentire lo sbancamento del terreno che sarà rialzato per prevenire problemi idraulici. Quella zona in realtà non ha mai avuto particolari problemi durante le alluvioni (anche perché area verde), ma gli studi idraulici preliminari al progetto comunque l’hanno classificata come area sensibile. Non a caso l’Autorità di bacino ha negato l’autorizzazione a creare un’area attrezzata per i camper in cui i mezzi potessero stazionare anche la notte.
Il Comune di Pordenone si è occupato della progettazione – internamente – e ha indicato il responsabile unico del procedimento (l’ex dirigente dei lavori pubblici, Maurizio Bianchet, che però andrà via da Pordenone a fine anno). «La zona non presentava particolare vegetazione – chiarisce l’assessore ai lavori pubblici Flavio Moro – e quella che è stata abbattuta comunque sarà ripiantata. Ricordo che il progetto elaborato dagli uffici del Comune prevede la realizzazione di un parcheggio alberato, in cui il verde non mancherà. Per il verde, per altro, è prevista una gara a parte».
L’appalto – che si è aggiudicata la ditta Salima Srl, della provincia di Padova – è stato aggiudicato per 1,9 milioni di euro per i lavori che riguardando la struttura. Circa 300 mila euro sarà la base d’asta della gara che interesserà invece il verde pubblico.
I lavori sono stati consegnati a ottobre ma il maltempo ha rallentato la procedura e richiederanno circa un anno per cui la nuova area di sosta sarà pronta presumibilmente per il 2016. Il progetto prevede la realizzazione di 850 posti: 790 stalli per le auto, 34 per le moto, 22 per i camper, otto per le corriere (a cui si aggiungono quattro stalli di carico e scarico) e dieci per i disabili. L’area su cui ricade l'opera è una zona di circa 3.7 ettari che si trova fra il complesso fieristico e la Villa “Zanussi”, lungo Via Dogana e viale Treviso. A fare da cornice a Nord c'è l'area golenale sinistra del Noncello. Un’area delicata che ha portato più volte esperti e architetti a sollevare perplessità sull’idea di realizzare un parcheggio di ampie dimensioni a ridosso del fiume.
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