Figlio istruttore, padre paracadutista a 71 anni

Riprovare l’emozione di un lancio o, chissà, riprendere, stavolta per hobby. Quattro parà in congedo della sezione di Pordenone hanno voluto ripetere il corso per poter tornare a lanciarsi dopo molto tempo. Tra loro, un 71enne ex alpino che è tornato a scuola e “in cattedra” ha trovato il figlio.
Ieri l’esame alla Scuola di paracadutismo di Ferrara, ovvero al termine del corso tecnico-pratico, tre lanci di abilitazione e i nostri hanno riassaporato l’ebbrezza della sospensione in aria. Cominciato il 26 febbraio, sabato 31 marzo è terminato il primo corso del 2018 – intitolato a Vittorio Boer, che fu socio della sezione di Pordenone e istruttore di paracadutismo sia nell’Esercito sia nella vita – di paracadutismo fune di vincolo: a differenza del paracadutismo sportivo, si utilizzano gli stessi materiali in dotazione alle aviotruppe e la quota di lancio è di 500 metri. Appena il paracadutista fuoriesce dall’aeromobile, la fune di vincolo ancorata và in trazione e apre il paracadute. Solo un laccio tiene uniti fiune e paracadute e quando si apre la cordicella si spezza permettendo al paracadute di aprirsi.
Questo corso annoverava giovani allievi pordenonesi come Riccardo Spoto, 23 anni, dell’11° reggimento bersaglieri e Giacomo Betto, 20, del 32° reggimento carri e quattro giovani bellunesi: Federico Faustini, carabiniere di 25 anni, Simone Inserra, 21enne del 7° alpini, Andrea Montico, dicianovenne civile ex allievo della scuola militare Nunziatella e Alessandro Deon, 23 anni, civile.
Ma la curiosità, come detto, era il ritorno di quattro paracadutisti in congedo. Villi Zanin, pensionato di 71 anni, di Aviano, alpino paracadutista nel 1964 a Bolzano; padre dell’istruttore della sezione paracadutisti di Pordenone Luca, ha riaperto le ali dopo oltre cinquant’anni.
Ancora, sono tornati a volare Claudio Caliman, imprenditore di 54 anni, di Azzano Decimo, militare a Livorno al 185° battaglione artiglieria Viterbo e Rudy Pasquato e Giorgio Marchetti, di Pordenone e Fiume Veneto, 44enni. Rudy, operaio specializzato, ha effettuato il militare al 2° battaglione Tarquinia a Livorno e la missione Ibis in Somalia; Giorgio cuoco nella vita, fece la leva alla scuola militare di paracadutismo di Pisa.
Ad accompagnare i “neoparà” di ieri e di oggi, c’erano Luca Zanin, 43 anni, istruttore di paracadutismo e direttore tecnico della sezione di Pordenone dell’Associazione paracadutisti d’Italia, e Daniele Ambrogi, 31 anni, segretario della stessa sezione.
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