Finalmente un solo lungomare a Lignano

LIGNANO. Non ha mai smesso di sognare, Lignano. Ha sempre creduto possibile che un giorno una pista ciclabile avrebbe unito i lungomare di Sabbiadoro e Pineta. E quel giorno finalmente è arrivato. Un’idea coltivata nel tempo, supportata dalla gente, un’idea che tutti ritenevano possibile.
Eppure non sono mancati gli intoppi, le barricate, l’incapacità di arrivare a un punto di incontro. Fino a quando l’accordo tra il Comune e la Getur è stato trovato. Fino a quando quel “muro” è caduto. Per la prima volta dopo 50 anni un unico lungo percorso immerso nella pineta collegherà le due zone della riviera friulana.
La Getur ha aperto parte del proprio spazio ai cittadini e ai turisti concedendo di poter utilizzare quel tratto di 1,2 chilometri prima chiuso con cancelli. Da ieri la ciclopedonale è accessibile a tutti senza alcuna interruzione, dalla zona “Sacca” di Pineta (via delle Dune) a via Sabbiadoro. Una giornata storica, dunque, quella vissuta dalla città. Vissuta con emozione, con la certezza di essere presenti a un momento storico.
«Efa-Getur – ha dichiarato il sindaco Luca Fanotto prima del taglio del nastro – ha fatto un dono importante alla città, ai suoi cittadini e ai suoi ospiti. Aggiungendo un ulteriore elemento di attrazione. Solo dopo due anni di intenso lavoro siamo riusciti a trovare un accordo con Efa-Getur e permettetemi di rivolgere un sentito ringraziamento all’assessore Paolo Ciubej e al presidente Cruder.
Durante tutti gli incontri sembravano davvero Peppone e don Camillo, ma sempre caratterizzati da una stima e rispetto reciproci». La Getur ha provveduto a rifare le recinzioni per garantire la sicurezza e la privacy degli ospiti mantenendo gli accessi alla spiaggia e al mare mentre il Comune ha eseguito la segnaletica e ha dotato la pista di un accesso wi-fi gratuito.
«Si tratta di un bene – ha detto il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello – che vale quanto una grande infrastruttura. L’offerta turistica ne esce sicuramente irrobustita. Questa nuova opportunità può e deve rappresentare uno stimolo anche per gli operatori a credere nel futuro di Lignano, a investire e a guardare con fiducia a nuove prospettive. Si tratta davvero di un evento storico per la città e un elemento significativo per l’offerta turistica dell’intero Friuli Venezia Giulia».
Una giornata di festa, con la quale si guarda al domani con fiducia a cui hanno preso parte anche l’assessore alle infrastrutture Maria Grazia Santoro, il presidente Efa-Getur Giancarlo Cruder, il direttore generale Efa-Getur Furio Cepile e una rappresentanza dell’istituto comprensivo “Carducci” e dell’istituto superiore “Pietro Savorgnan di Brazzà”. Una sfida vinta, una sfida sostenuta con una raccolta di firme promossa cinque anni fa dai gruppi di opposizione Pensieri Liberi, Io amo Lignano – Lista Trabalza, Comunità Lignano e Forza Lignano – Udc e che aveva raggiunto oltre duemila sottoscrizioni. Il “muro” è caduto, a vincere è l’intera città.
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