Finisce in acqua nel porto con la bici, turista salvata
GRADO. S’è tuffato in porto per trarre in salvo una turista austriaca di 56 anni, finita in acqua con la sua bicicletta.
A intervenire tempestivamente, ieri pomeriggio verso le 16.40, è stato un marinaio dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Grado, che non ha perso tempo per aiutare la donna a risalire a terra.
La 56enne non si è fatta nulla, non solo ha rifiutato di essere accompagnata all’ambulatorio medicalizzato del distretto sanitario, ma anche nel vicino albergo dove risiede per un periodo di vacanza.
Da terra un passante è pure riuscito a recuperare la bicicletta. Insomma un “bagno” vestita, durante una giornata alternata fra sole e cielo coperto.
Il pomeriggio degli uomini di Circomare era iniziato con la ricerca di un kitesurfista. Da terra era giunta una segnalazione d’allarme poiché in mare era stata avvistata la vela di un kitesurf, ma dell’uomo non c’era traccia.
Immediate le ricerche via mare e a terra da parte dei marinai al comando del tenente di vascello Ottavio Cilio.
Lo sportivo, invece, era in buona salute, aveva infatti perso la sua vela e da solo aveva raggiunto terra davanti la spiaggia gestita dalla Git.
Il servizio dei marinai è proseguito nella zona del porto, dove proprio in quel momento la turista austriaca, stava cadendo in acqua con la bicicletta.
Il marinaio, il sotto capo Aldo Devito di Brindisi, da pochi giorni giunto in forza a Grado (ha il brevetto di bagnino di salvataggio), s’è gettato in acqua per riportare a terra la donna, la quale nel frattempo era riuscita ad aggrapparsi ad una catena tenendo con una mano la sua bici.
La turista stava procedendo sopra il marciapiede all’angolo fra riva Camperio e piazza XXVI maggio, a poche decine di metri di distanza dall’albergo dove ha preso alloggio. Ha perso così l’equilibrio finendo in acqua.
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