«Finta cieca». La moglie dell’ammiraglio Treu indagata per truffa

Indagini su Paola Morandi, moglie dell’ammiraglio Paolo Treu (nato a San Vito al Tagliamento, dove peraltro pochi lo ricordano in quanto la sua carriera si è sviluppata altrove) perché, secondo l’accu...

Indagini su Paola Morandi, moglie dell’ammiraglio Paolo Treu (nato a San Vito al Tagliamento, dove peraltro pochi lo ricordano in quanto la sua carriera si è sviluppata altrove) perché, secondo l’accusa, avrebbe percepito una pensione di invalidirà per essere cieca pur non essendolo. È quanto hanno riportato ieri diversi siti di informazione. La donna, figlia di un ex banchiere, secondo l’Inps era cieca assoluta mentre sarebbe stata vista passeggiare in centro e fare shopping a Roma, dove risiede. Alla donna, nella sostanza, sarebbe stata diagnosticata una patologia degenerativa che le avrebbe permesso di ricevere una pensione di invalidità e una indennità di accompagnamento di poco più di 800 euro al mese. Per la Procura, però, quei soldi sarebbero stati percepiti indebitamente dal 2009. Da qui l’ipotesi di accusa di truffa. L’indagine sarebbe partita quattro anni fa quando la sua posizione fu tra quelle controllate a campione. Una volta monitorata i carabinieri avrebbero constatato che non era poi così impacciata nei movimenti, che non urtava persone e che si muoveva con tranquillità al mercato. Quindi, secondo il verbale, non era cieca assoluta. La donna era peraltro conosciuta per essersi impegnata nel mondo del volontariato proprio a favore delle persone non vedenti. Complessivamente la cifra contestata si aggirerebbe sui 200 mila euro. All’esito del processo se ne saprà di più.

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