Finte vaccinazioni, via agli esami sui campioni di sangue dei bambini
UDINE. Si è aperto lunedì mattina, 20 novembre, l'incidente probatorio per analizzare i campioni di sangue prelevati dai Carabinieri del Nas, sia a Udine che a Treviso, nell'ambito delle indagini aperte dalla Procura di Udine sul caso dei sospetti finti vaccini.
L'incarico è stato affidato dal gip del tribunale friulano, Mariarosa Persico, al medico legale di Udine Carlo Moreschi e al dottor Giancarlo Icardi, direttore dell'unità di Igiene dell'ospedale San Martino di Genova. Il quesito - elaborato dal giudice con le osservazioni dei periti e dei difensori delle parti - si sostanzia in una valutazione statistica sulla risposta alla somministrazione dell'antigene del morbillo nel campione scelto di circa 160 bambini.
Le operazioni peritali cominceranno il 18 dicembre a Genova. I consulenti hanno 90 giorni di tempo per gli accertamenti. In aula il pm titolare del fascicolo, Claudia Danelon, e i legali delle aziende sanitarie 2 di Treviso e 3 dell'Alto-Medio e Friuli Collinare, che hanno nominato i propri consulenti. Un perito di parte è stato nominato anche dalla difesa dell'assistente sanitaria trevigiana, sospettata di aver finto di vaccinare i bambini, prima nel distretto sanitario di Codroipo dove aveva lavorato tra il 2009 e il 2015 e poi all'Usl 2 di Treviso, dove si era trasferita in seguito.
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