Fioccano le denunce dopo il rave party a Vivaro
VIVARO. I carabinieri hanno tirato le fila di una vasta indagine relativa al rave party tenutosi a Vivaro tra il 29 e il 30 giugno scorsi. Per ora si sa che sono state emesse numerose denunce a carico di giovani di diverse province del Nord Italia.
Erano state circa 800 le persone che avevano partecipato al meeting. Erano intervenuti, nell’occasione, per le verifiche una cinquantina di carabinieri, perlopiù della compagnia di Spilimbergo con rinforzi da Pordenone e Sacile ed erano stati identificate 512 persone e controllati 149 veicoli. Per contravvenzioni di varia natura erano saltati complessivamente 200 punti di patente, tre le auto sequestrate.
I carabinieri hanno poi approfondito le indagini sulla posizione di coloro - ed erano tanti - che si trovavano nell’area protetta dei Magredi. Proprio a questo farebbe riferimento l’ultima tranche dell’indagine, concluda in queste ore. Numerosi anche i ragazzi segnalati, già allora, alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.
Al rave party erano arrivati, grazie a un tam tam on line, ragazzi non solo dall’Italia - persino da Piemonte, Lombardia, Toscana e Lazio - ma anche dall’estero, da Francia, Gran Bretagna, Austria, Slovenia e Svizzera.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto