«Fisiatria? Qui non esiste» E il paziente deve optare tra Spilimbergo e il Veneto
«A Sacile non si fanno visite fisiatriche: l’agenda non esiste». Se l’è sentito dire al telefono M.V.V. che è stato costretto a curare il ginocchio altrove. «Volevo essere visitato nella struttura sanitaria di Sacile dove sono iscritto all’anagrafe, ma non c’è stato verso: nemmeno quando ho telefonato per prenotare al servizio Cup – ha detto M.V.V. –. Al centralino mi hanno detto che Sacile non è nemmeno in elenco e allora ho scelto due opzioni. La prima è stata quella di sobbarcarmi i costi dello specialista all’ospedale di Spilimbergo, poi le terapie sono prenotate in un ambulatorio in Veneto, a Godega. Tanti emigrano per curarsi nelle strutture trevigiane, anche a pagamento: Sacile rischia di essere la “cenerentola” della salute». I costi sono pesanti. «Dieci minuti di visita e spesa di 85 euro a Spilimbergo – ha detto il paziente –. Poi si aggiunge il costo della benzina e la terapia in Veneto. Dove una seduta di laserterapia costa 20 euro e la ginnastica riabilitativa 35 euro. La spesa totale di 15 sedute sarà quindi di 450 euro: se il servizio fosse stato a Sacile in via Ettoreo, avrei risparmiato l’80% per curarmi». (c.b.)
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