Fitofarmaci nei campi, i cittadini segnalano violazioni delle regole

In varie zone a San Vito: accertamenti della polizia urbana. Problemi anche con gli sfalci. I residenti rischiano sanzioni

SAN VITO. La polizia locale di San Vito al Tagliamento è alle prese con una serie di accertamenti su segnalazioni di un presunto mancato rispetto delle distanze stabilite dal regolamento di polizia rurale in merito allo spargimento di fitofarmaci nei campi.

In alcuni casi i residenti hanno lamentato l’eccessiva vicinanza nello spargimento dei prodotti alle loro proprietà. I vigili tengono monitorata anche la situazione degli sfalci.

Fitofarmaci. Le segnalazioni provengono in particolare dalla aree di periferia, dove l’abitato è contiguo a terreni agricoli.

L’articolo 54 del regolamento di polizia rurale distingue queste aree da quelle urbane. Nella prima periferia vige il rispetto della distanza di 15 metri dalle abitazioni per i trattamenti di prodotti fitosanitari, che si riducono a 5 in caso di utilizzo di dispositivi a recupero o se l’irroratrice viene puntata in direzione contraria all’abitazione.

Inoltre, i residenti vanno informati dagli agricoltori almeno dodici ore prima dell’eventuale trattamento. Le sanzioni rientrano nella terza fascia, ovvero da 200 a 1.200 euro, oblabili con 400 euro. Le distanze fissate dal regolamento appaiono semplici da rispettare.

L’amministrazione sanvitese non era stata esente da qualche critica due anni fa, quand’era intervenuta con modifiche, portandole a quelle attuali.

Eppure, alcuni residenti segnalano che lo spargimento di prodotti fitosanitari raggiunge le loro abitazioni.

Gli accertamenti, si diceva, sono in corso. In un caso, in particolare (all’interno della zona di viale San Giovanni), il comando di polizia locale ha chiesto a sua volta accertamenti da parte dell’Azienda per l’assistenza sanitaria, la quale potrebbe attivare altri organismi (per esempio l’Arpa).

Sfalci. Attenzione puntata anche sul verde privato. Al comando della polizia locale non mancano le segnalazioni di aree pubbliche dove gli sfalci appaiono carenti, ma in questo caso tutto si risolve con una comunicazione all'ufficio preposto alle manutenzioni.

Nel caso siano invece i privati a lasciare prati o alberi incolti, i vigili intervengono. A un primo sopralluogo solitamente fa seguito l’avvertimento a provvedere al taglio del verde: in caso di mancato intervento scattano le sanzioni.

Segnalazioni su uno stato di incuria di alcune aree private sono giunte al comando dalle vie Padre Marco d'Aviano, Monsignor Corazza, Paulet, Michieli e Padre Timoteo. Tutte, insomma, strade nel cuore di aree residenziali.

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