Fiume Veneto, sull’esito del voto incombe un esposto

Paventate presunte irregolarità nella raccolta di firme per le liste. Denuncia per l’imbrattamento di manifesti elettorali
ANTEPRIMA Udine 06-06-2009 seggio elettorale fermi
ANTEPRIMA Udine 06-06-2009 seggio elettorale fermi

FIUME VENETO. La campagna elettorale che si è chiusa ieri sera è stata contraddistinta dal caso Lega Nord: è di una settimana fa l’esposto alla Procura che paventa presunte irregolarità nella raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle tre liste che sostengono la candidatura a sindaco di Guerrino Bozzetto, appoggiato, oltre che dal Carroccio, da Un fiume di giovani e Vivo Fiume Veneto.

Gli altri quattro contendenti, Mauro Piva (Pd, Il volo), Luca Crestan (Pdl, Cambiare), Roberto Corai (Lega per Fiume Veneto, Fiume in movimento) e Christian Vaccher (Uniti per Fiume Veneto, Attivamente liberi), non hanno voluto commentare, ma il caso rischia di avere pesanti ricadute sullo scenario politico locale: se Bozzetto vincesse le elezioni e, successivamente, venissero riscontrate irregolarità, gli elettori sarebbero nuovamente chiamati alle urne.

La campagna elettorale per le amministrative 2013 sarà ricordata anche per la denuncia contro ignoti formalizzata da Bozzetto, il quale ha subito atti di vandalismo ai danni della sua auto, appena acquistata, e dei suoi manifesti di propaganda, che qualcuno ha imbrattato. Tanti i temi affrontati nell’ultimo mese: dalla riqualficazione della viabilità al sostegno a un mondo del commercio sempre più penalizzato dalla presenza del centro commerciale Emisfero.(m.p.)

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