Fleximan e i suoi antenati, dal 2013 alla Pontebbana: la mappa degli autovelox distrutti in Friuli
L’ultimo episodio lunedì 10 febbraio a Codroipo, il primo era stato a Sacile. Ecco i principali atti vandalici contro i rilevatori di velocità
![I primi episodi di danneggiamenti ai rilevatori di velocità in Friuli risalgono ormai a più di dieci anni fa](https://images.messaggeroveneto.it/view/acePublic/alias/contentid/1h6p4u1k45sdom7890y/1/cover-autovelox-png.webp?f=3%3A4&w=1280)
Fleximan e i suoi antenati. Quello della notte tra domenica 9 e lunedì 10 febbraio sulla Potebbana a Codroipo è solo l’ultimo di una serie di danneggiamenti di autovelox e affini che in Friuli vanno avanti ormai da un decenni. I vari “Fleximan” in azione nell’ultimo hanno e mezzo hanno, in sostanza, soltanto accresciuto un fenomeno che ha radici lontane.
I primi episodi a Sacile
In principio fu Sacile. Era il 18 aprile 2013 quando una carta con scritta la “V” di Anonymous ha oscurato tre colonnine di Velo ok in via Ronche, un punto critico della mobilità urbana della zona.
Diversi casi nel Pordenonese
Nel 2019 a finire nel mirino dei vandali fu l’autovelox di via della Repubblica a Maniago. La colonnina arancione fu divelta da ignoti, forse durante i festeggiamenti per il carnevale in piazza Italia. Nello stesso periodo ci furono danneggiamenti anche a Sequals, Tramonti di Sotto e Meduno, dove un velox fu fatto esplodere con un petardo.
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La Pontebbana già presa di mira nel 2017
Tra fine agosto e inizio settembre 2017 i vandali presero di mira Codroipo. Il bersaglio, in quell’occasione, fu l’autovelox posizionato sulla Pontebbana, in direzione Udine - Pordenone.
Prima fu stato segato il palo sul quale era collocato l’autovelox con un tagliatubi; poi furono rubate tutte le attrezzature dell’impianto di rilevazione della velocità degli autoveicoli in transito. Il valore economico degli strumenti fu calcolato in circa 100 mila euro.
L’autovelox da venti multe al giorno
Due anni più tardi fu la volta di Latisana. Nei primi di gennaio 2019 alcuni malviventi danneggiarono due telelaser fissi posizionati sulla strada regionale 354 Latisana-Lignano. Ignoti si arrampicarono sul palo e piegarono il supporto della telecamera.
I due velox erano stati installati da meno di un mese, nel tratto tra l’abitato di Gorgo alla frazione di Pertegada.
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Udine presa di mira nel 2019
Era stato installato da neppure una settimana. Nell’aprile del 2019 il velo-ok posizionato in via Bariglaria fu sradicato, probabilmente da un vandalo. Sul corpo in plastica arancione, infatti, non c’erano segni che lasciassero intendere un possibile impatto con un’automobile.
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Nello stesso periodo furono abbattuti anche altri velo-ok sparsi per la città. In pochi giorni atti vandalici in serie: l’ultimo in Baldasseria Media, gli altri in Baldasseria Bassa e via Buttrio.
Il primo Fleximan a Bertiolo
Altro episodio eclatante lo scorso dicembre a Bertiolo. Tra il 14 e 15 dicembre qualcuno, usando una smerigliatrice, aveva tagliato i pali dell’apparecchiatura posta lungo la Ferrata (l’ex provinciale 95) e gestita dal Comune. Si trattava di una delle due parti di un sistema di rilevazione tipo tutor che calcola la velocità media in un tratto di circa 4,7 chilometri.
L’autovelox da 4 mila multe sulla Pontebbana
E arriviamo alla cronaca delle scorse ore, con l’abbattimento dell’autovelox situato sulla Pontebbana, nel comune di Codroipo, che nel 2024 ha comminato più di 4 mila contravvenzioni. Il rilevatore si trova all’incrocio tra la statale 13 e via Oltre Ferrovia, all’altezza dell’incrocio per la frazione di Biauzzo, a due passi dall’azienda Rhoss.
Stavolta, come ha spiegato il sindaco di Codroipo, Guido Nardini, non è stata tagliata – come era accaduto in altre città – la struttura, ma sono stati divelti i bulloni alla base e così il palo è caduto nel fosso. Le telecamere, la parte più costosa e delicata, stando alle prime verifiche, non sono state danneggiate.
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