È l’autovelox dei record quello abbattuto da Fleximan: 4 mila contravvenzioni, oltre 360 mila euro di multe

Nuovo atto vandalico a Codroipo, in provincia di Udine. Un episodio analogo era stato denunciato meno di due mesi fa, nel territorio comunale di Bertiolo, lungo la Ferrata

Anna Rosso
Sono stati staccati i bulloni che fissavano il palo dell'autovelox al basamento
Sono stati staccati i bulloni che fissavano il palo dell'autovelox al basamento

Nuova azione del vandalo degli autovelox, conosciuto con il nome di fleximan perché di solito usa la flex per tagliare l’apparecchiatura che rileva la velocità dei mezzi di passaggio.

È successo ancora, tra la serata di domenica 9 e le prime ore di lunedì 10 febbraio, sulla Pontebbana, in provincia di Udine. Il danneggiamento è stato notato in mattinata, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale. Un episodio analogo si era registrato meno di due mesi fa, a metà dicembre, in Comune di Bertiolo, lungo la Ferrata (ex provinciale 95).


Il precedente

Il danneggiamento

Siamo all’incrocio tra la statale 13 e via Oltre Ferrovia, all’altezza dell’incrocio per la frazione di Biauzzo, a due passi dall’azienda Rhoss, a Codroipo. È lì, in un tratto dove il limite è di 70 chilometri orari, che è posizionato (in direzione Pordenone) l’autovelox che ha una taratura a leggermente superiore, come previsto dalla legge.

Stavolta, come spiega il sindaco di Codroipo, Guido Nardini, non è stata tagliata – come era accaduto in altre città – la struttura, ma sono stati divelti i bulloni alla base e così il palo è caduto nel fosso. Le telecamere, la parte più costosa e delicata, stando alle prime verifiche, non sono state danneggiate.


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Il sindaco

«È la prima volta che accade un fatto del genere – osserva il primo cittadino – e sono stati già predisposti gli interventi di ripristino. In sostanza, siamo di fronte a una sorta di protesta verso quel tipo di apparecchiatura. La cosa non mi scandalizza più di tanto, tuttavia la gente dovrebbe capire che tutte le iniziative che l’amministrazione comunale mette in campo per ridurre la velocità sono pensate unicamente per aumentare la sicurezza».

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Proprio come «i rallentatori che sono stati posizionati in molti punti del territorio comunale. C’è chi si lamenta e chi è d’accordo: sarà sempre così. L’obiettivo è scoraggiare l’abitudine di correre troppo, un comportamento messo in atto anche nei centri abitati dove è ancora più pericoloso. Si tratta di scelte adottate per la sicurezza e non certo per fare soldi. Infatti – conclude – se si fanno bene tutti i conti di tutto ciò che serve (per la società che si occupa l’apparecchiatura e per le attività di notifica) non resta poi gran che, circa il 30 per cento, denaro che comunque ha un vincolo di destinazione. Il punto è proprio che non bisogna correre».

L'atto vandalico lungo la strada statale 13 (foto Petrussi)
L'atto vandalico lungo la strada statale 13 (foto Petrussi)

Le multe e gli incassi

Le multe inviate lo scorso anno ad automobilisti e conducenti di mezzi pesanti mediante l’utilizzo di quell’autovelox sono state migliaia: circa 3.100 alle auto (in diminuzione, nel 2023 infatti erano state 3.800) e un migliaio ai camion (queste invece sono aumentate perché nel 2023 erano 700). Nel 2024 ci sono stati oltre 2 milioni e 700 mila passaggi (in direzione Pordenone) sono stati emessi verbali per 365 mila euro (pagati 237mila), a ruolo 152 mila. Nel 2023 sono state fatte multe per 470 mila euro (pagati 310 mila, a ruolo 162 mila).

A Codroipo sono state risparmiate le telecamere
A Codroipo sono state risparmiate le telecamere

La taratura

«L’anno scorso, in ottobre – prosegue il sindaco Nardini – abbiamo effettuato un intervento di ritaratura della struttura, anche a seguito di alcune segnalazioni. Abbiamo dunque fatto una prima verifica per controllare che fosse tutto in ordine. E sembra proprio di sì, come dimostrano anche i numeri che risultano sempre stabili e proporzionati. In quel punto purtroppo i veicoli tendono ad arrivare a una velocità sostenuta e il rischio di incidenti è concreto. Anche per questo l’autovelox in questione si trova lì già da tanti anni e la sua presenta è segnalata tramite appositi avvisi. Un paio d’anni fa è stato anche ammodernato attraverso l’utilizzo di tecnologie più avanzate, in particolare per quanto riguarda le riprese».

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La riunione di giunta

«Stasera in giunta – riferisce ancora il sindaco Nardini – parleremo proprio di contravvenzioni, anche per con il nuovo Codice della Strada la somma da pagare, per esempio per un semplice sforamento della sosta a pagamento negli spazi delimitati dalle strisce blu, è sensibilmente aumentata. Il comandante della polizia locale Franco Fantinato farà il punto della situazione».

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