Fondi alla coop di Marsilio: lui lascia, ma solo la società
UDINE. Il consigliere regionale del Partito democratico, Enzo Marsilio, eletto nella circoscrizione di Tolmezzo, potrebbe essere da tempo incompatibile in quanto presidente della Borgo Soandri società cooperativa srl Alberghi diffusi, che riceve contributi pubblici e regionali.
Ne ha dato conto il blog Il Perbenista. Lo stesso Marsilio è immediatamente corso ai ripari, annunciando che, a scanso di equivoci, ha già presentato le dimissioni al consiglio di amministrazione della società che oggi stesso potrebbe surrogare l’incarico della presidenza. In questo modo, Marsilio si dice convinto che potrà continuare a ricoprire l’incarico di consigliere regionale, avendo rimosso il problema che causava l’incompatibilità.
E intanto, la presunta causa di incompatibilità sarà all’ordine del giorno della Giunta delle elezioni che il presidente Franco Iacop ha convocato per mercoledì 10 giugno, alle 10.30, a Trieste. «La giunta - spiega Iacop - verificherà se sussistano i motivi dell’incompatibilità e dopo averli accertati trasmetterà il parere al consiglio. A quel punto se l’interessato avrà rimosso il problema dimettendosi o da consigliere regionale o da presidente della società, il problema sarebbe superato».
Sarà, ma nelle pieghe della vicenda - che parrebbe essere soltanto un intoppo amministrativo-burocratico e per questo facilmente superabile - spuntano altri dettagli. A partire dal fatto che la Finanziaria 2015 ha destinato, come avviene dal 2006, una somma all’Albergo diffuso e che il provvedimento era stato votato anche da Marsilio.
L’opposizione - che si prepara a dare battaglia accusando il Pd di doppia morale - si dice certa che l’intera vicenda e il modo in cui è venuta alla luce non lasci dubbi sul fatto che nel partito di maggioranza relativa il clima non sia così idilliaco. La stessa presidente Serracchiani, che pure ha avocato a sè il referato sulla Montagna, non sarebbe in buoni rapporti con Marsilio.
Come accennato, la Coop di Sutrio percepisce contributi pubblici e regionali. L’articolo 4 della legge regionale del 29 luglio 2004 cita testualmente che “non possono ricoprire la carica di consigliere regionale amministratori di enti o soggetti che ricevono dalla Regione o da enti regionali, in via continuativa una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell’anno il 10 per cento del totale delle entrate dell’ente”.
Secondo il Perbenista, la Borgo Soandri nel 2012 ha avuto un totale entrate di 289 mila 311 euro, mentre nel 2013 271 mila 579 euro. Negli stessi anni i contributi pubblici ricevuti dalla Cooperativa presieduta, fin dal 2011 dal consigliere regionale Enzo Marsilio, ammontavano a 47 mila euro nel 2012 e 61 mila euro nel 2013, di cui 33 mila rintracciabili in un decreto facente riferimento ai finanziamenti regionali concessi dalla legge regionale 2 del 18 gennaio 2006. Somme, quindi, superiori al 10 per cento posto come limite di legge.
C’è poi un altro problema ed è la dichiarazione di non incompatibilità con altre cariche che Marsilio, come tutti i consiglieri regionali, hanno sottoscritto al momento della nomina, nel 2013. La legge regionale 27 del 3 dicembre 2007 all’articolo 2 afferma che di fatto un consigliere regionale non può essere amministratore di una cooperativa comunque soggetta alla vigilanza dalla Regione.
«Non ho assolutamente nulla di cui preoccuparmi - è stato ieri il primo commento di Marsilio – e non a caso ho già presentato le mie dimissioni al consiglio di amministrazione della società che presiedevo che ne prenderà atto, accogliendole e nominando un nuovo presidente».
Marsilio aggiunge che quando è stato eletto in Regione non era a conoscenza della possibilità di essere incompatibile. Da qui la sua dichiarazione - come fanno tutti gli eletti - che non c’erano motivi ostativi o di incompatibilità al suo mandato di consigliere. «Voglio precisare - ha concluso - che per l’incarico non percepivo alcun compenso, nessun gettone di presenza nemmeno sotto forma di rimborso spese. Insomma, era un incarico totalmente gratuito».
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