Fontanafredda, presta soccorso e viene aggredito con un pugno
FONTANAFREDDA. Si parla di un pugno in faccia, anche se la dinamica è da chiarire e soprattutto non ha portato ad alcuna denuncia (almeno fino a domenica sera) da parte dell’aggredito. A essere malmenato sarebbe stato il residente di via Antonini che l’altra notte, udito un botto davanti a casa, è uscito per vedere cosa fosse successo e per prestare eventuale soccorso.
A mezzanotte una Seat Ibiza, all’altezza del civico 25 di via Antonini, ha urtato lo specchietto di una Ypsilon 10, che proveniva da opposta direzione di marcia, prima di terminare la sua corsa contro un fossato e contro la spalletta di una abitazione. Secondo i primi rilievi, le auto hanno rischiato di scontrarsi frontalmente.
A guidare l’automobile incidentata c’era un cittadino uzbeco di 37 anni, A.S. le iniziali, residente a Fontanafredda. L’uomo, che è apparso in stato di alterazione, avrebbe tirato un pugno al proprietario di casa uscito per accertarsi dell’accaduto. Quest’ultimo, però, non ha presentato denuncia contro l’aggressione ma si è limitato ad avvisare le forze dell’ordine.
A bordo della Lancia c’erano invece due fratelli italiani: al volante G.D.N., 44 anni, residente nel Comune di Roveredo.
Sul posto sono arrivati i carabinieri di Fontanafredda che hanno subito notato che il conducente della Seat mostrava segni di alterazione compatibili con il consumo eccessivo di alcol. Gli uomini dell’Arma hanno cercato di sottoporlo, invano, all’alcoltest. L’automobilista, però, si è rifiutato per cui dovrà pagare la contravvenzione per non aver voluto fare il controllo di legge, oltre a dover affrontare le altre conseguenze del sinistro.
Lo schianto contro il muretto è stato forte, come si vede anche dai danni subiti dall’automobile, ma il conducente ha riportato ferite lievi. Illesi invece gli occupanti dell’altra automobile. Sul luogo dell’incidente oltre ai carabinieri anche l’ambulanza del 118.
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