Foro di Udine in lutto: addio a Luciana Candriella: avvocato ed ex sindaco di Pagnacco
Nuora dell’ex primo cittadino di Udine, Cadetto, indossò a sua volta la fascia tricolore dal 1999 al 2004
Toga di fiducia, professionista integerrima. «Donna coraggiosa». Tale è l’immagine che l’avvocato Luciana Candriella Cadetto consegna agli occhi di chi, oggi, ne piange tristemente la morte, avvenuta nella mattinata di martedì 14 gennaio all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine a causa di complicanze seguite a un intervento, all’età di 73 anni.
Legale di lungo corso, Candriella in carriera è stata avvocato divorzista e, per un quinquennio, sindaco di Pagnacco, fra vecchio e nuovo millennio.
Era nata a Udine il 7 marzo del 1951. Nuora dell’ex primo cittadino di Udine Bruno Cadetto, da qualche anno aveva lasciato il foro, e il suo studio di via Morpurgo, dietro di lei una trafila di casi affrontati sempre con umanità e competenza: «Tutte le separazioni non consensuali le mandavo a lei – racconta il presidente della camera penale friulana Raffaele Conte –, ero sicuro che avrebbe trattato ogni persona con un’umanità eccezionale e con una professionalità altrettanto elevata».
Ma al di là dei risultati ottenuti in tribunale, Candriella era amica, per i colleghi punto di riferimento: «Era una persona splendida, davvero eccezionale – prosegue Conte –, nessuno potrebbe mai dire nulla di male su di lei. Talvolta, in questi casi, le frasi fatte si sprecano. Ma lei fa davvero chiedere com’è possibile che le cose negative capitino alle persone migliori. Luciana, durante la sua vita, ha avuto diversi problemi, anche di salute. Ciononostante, è sempre andata avanti. Ha lottato fino alla fine».
A livello istituzionale, Candriella ha indossato la fascia di sindaco di Pagnacco, dal 1999 al 2004. Dal giuramento, a inizio mandato, alle deleghe distribuite a tutti i suoi consiglieri, così da render ciascuno protagonista di Giunta e Consiglio.
Quindi gli anni da prima cittadina, il dialogo con le realtà locali e i cittadini, al centro temi quali l’ambiente e l’urbanizzazione così come il nuovo auditorium comunale, l’attenzione rivolta agli anziani. Nel 2004, la fine dell’esperienza: «Da persona integerrima – prosegue Conte – ha preferito lasciare piuttosto che dover scendere a compromessi in sede di ricandidatura».
Partecipa così al cordoglio anche l’attuale prima cittadina di Pagnacco Laura Sandruvi: «La sua giunta non solo concluse l’opera dell’auditorium, che andava avanti da molti anni, ma si rese artefice di molte altre opere pubbliche volte alla riqualificazione edilizia di Pagnacco. Questo diede lustro al paese».
Spazio poi a un piccolo, ma prezioso aneddoto: «Ho ancora un bigliettino – ricorda Sandruvi – in cui mi scrisse di andare sempre d’accordo con tutti i collaboratori. E in effetti lei, quando era sindaco, fu in grado di scegliere degli ottimi collaboratori, che poi sono rimasti per tantissimi anni in politica. Sapeva gestire chi era al suo fianco; all’epoca, per prima, assunse anche un ufficio segreteria. Fu capace di scegliere in maniera oculata e produttiva tutto il suo apparato di collaboratori, in giunta e non solo. Negli ultimi anni si era allontanata dalla politica: questo mi dispiace, perché non ho potuto condividere la mia esperienza con lei. Come sindaco rivolgo un sincero cordoglio alla famiglia».
A unirsi al lutto per la scomparsa di Luciana Candriella anche la presidente dell’Ordine degli avvocati di Udine, Raffaella Sartori: «Le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di profondo dolore, da parte mia e da parte di tutto il Consiglio dell’Ordine».
Nelle parole di Sartori, il ricordo «dell’impegno profuso per l’avvocatura e le doti umane; doti che le avevano consentito anche di dedicare la sua vita al servizio pubblico. Non possiamo infatti non ricordare il suo impegno politico, a conferma della sua capacità di agire nelle istituzioni e a favore dei cittadini».
Toccante il ricordo dei figli Benedetta e Alessandro-Bruno: «Nostra madre era una donna tenace che ha sempre cercato di affrontare le avversità della vita con coraggio e determinazione. Essendo mancato nostro padre prematuramente, ha sopperito alla sua mancanza facendo le veci di entrambi i genitori cercando di conciliare l’attività professionale e la cura di noi figli, sostenendoci. Persino in ospedale l’abbiamo vista sorridere nei momenti peggiori. Oltre a lasciarci un ricordo di madre dolce e attenta, ci ha trasmesso che la vita non va sempre come vorremmo ma che, nonostante tutto, bisogna andare avanti e guardare l’aspetto positivo delle cose. Mamma, sarai sempre con noi».
I funerali verranno celebrati giovedì 16 gennaio, alle 15, nella chiesa di Pagnacco.
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