Forse doloso un incendio all’hotel Wulfenia di Pramollo

PONTEBBA. Un incendio è scoppiato nella notte tra giovedì e venerdì nell’hotel Wulfenia di Pramollo-Nassfeld. Non vi sono vittime, perché in questo periodo l’albergo è chiuso, ma i danni sono ingenti....

PONTEBBA. Un incendio è scoppiato nella notte tra giovedì e venerdì nell’hotel Wulfenia di Pramollo-Nassfeld. Non vi sono vittime, perché in questo periodo l’albergo è chiuso, ma i danni sono ingenti. L’inaugurazione era prevista per domenica prossima. Allo spegnimento dell’incendio hanno partecipato circa 150 vigili del fuoco. Ieri era sul posto anche la polizia, con un perito che ha effettuato un accurato esame dell’area colpita. L’ipotesi del dolo è considerata abbastanza verosimile, perché le fiamme avrebbero preso origine contemporaneamente da punti diversi.

Passato da Arnold Pucher, il pioniere del polo sciistico carinziano, al figlio Arnold “junior”, cuoco d’alto rango, in cima alle classifiche delle guide Gault Milleau e Michelin, ma con scarse attitudini alla gestione alberghiera, lo scorso novembre l’hotel veniva ceduto a un manager russo per 5,6 milioni di euro. Per evitare che la struttura rimanesse chiusa durante la stagione sciistica, l’acquirente ne aveva affidato la gestione a Riccardo Bearzotti, di Pontebba, già titolare dell’albergo “Al gallo forcello”, sul versante italiano di passo Pramollo. Da maggio il “Wulfenia” era chiuso ed erano in corso lavori di radicale ristrutturazione.(m.d.b.)

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