Forse Ylenia è morta per un difetto del cuore - FOTO

Primi riscontri dell’autopsia sul corpo della donna di Osoppo deceduta in gara S’ipotizza una cardiopatia non riconosciuta. Oggi il rosario, domani i funerali

OSOPPO. Ylenia potrebbe aver sofferto di una cardiopatia non riconosciuta in precedenza. Ecco la prima indiscrezione che emerge dall’autopsia eseguita ieri sul corpo di Ylenia Turina, la sfortunata mamma di tre figli morta domenica a 38 anni, sotto una canicola terribile, durante la frazione di corsa della gara di duathlon di San Giorgio al Tagliamento.

Ad autopsia eseguita è quindi possibile organizzare i funerali, che si svolgeranno domani alle 17 nella parrocchiale, dove già stasera alle 19 ci sarà un rosario.

Antonello Cirnelli, il medico legale che ha eseguito l’esame, nulla ha fatto trapelare dalle mura della cella mortuaria dell’ospedale di Portogruaro. Si ragiona sul campo delle ipotesi. Questa però, relativa a una patologia mai emersa, va presa in grande considerazione, poiché Ylenia era madre di tre figli piccoli e quando un genitore viene a mancare per una patologia cardiaca la preoccupazione diventa massima. Al momento non sono emersi elementi che possano far pensare a qualcosa di diverso come causa della morte. Bisognerà comunque attendere gli esiti degli esami tossicologici e gli ulteriori esami sul cuore.

La salma di Ylenia è stata quindi trasferita alla cella mortuaria del cimitero di Bibione, in via Capodistria, in attesa del nulla osta che verrà rilasciato forse già questa mattina dal magistrato.

A Portogruaro, fuori dalla cella mortuaria, ad attendere novità c’era anche l’ex sindaco di Osoppo, Albino Venchiarutti, molto legato ai familiari di Ylenia. Anche lui è costernato, addolorato, dispiaciuto per la dipartita precoce dell’atleta. La vicenda di Ylenia Turina ha suscitato vasta emozione in Friuli. Ci si interroga in particolare sull’opportunità di disputare competizioni sportive quando fa molto caldo. Gli organizzatori e anche le persone a loro vicine, tra cui diverse cariche amministrative del comune di San Michele, sono convinti che la gara si poteva disputare, anche se alle 11 il caldo, ed è fuori di dubbio, quel giorno si avvertiva in modo molto netto camminando; figurarsi correndo.

Intanto Daniele Di Bert, il compagno di squadra e nella vita di Ylenia, non si dà pace. Vive nel ricordo dell’amata compagna. Ieri ha postato un video i cui si vede Ylenia che si rotola nella neve. «La tua grande vitalità mi ha riempito la vita – presentando il video – è un attimo di vita di Yle per quello che era e tutti coloro che l’hanno amata in un modo o nell’altro la ricordano così. Con la speranza che anche ai familiari questo piccolo omaggio a Yle faccia piacere».

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