Frana del Colvera, le case ancora a rischio

Maniago: il nuovo sopralluogo ha dimostrato che i tralicci dell’Enel non hanno fermato il movimento

MANIAGO. I tralicci della linea elettrica sono stati sistemati dall’Enel, come richiesto dall’assessore all’ambiente Cesare Monea, ma nella zona in cui scorre il Colvera sono necessari altri improcrastinabili interventi. L’area è, infatti, interessata da un progressivo smottamento, che in seguito a nuove e intense precipitazioni potrebbe generare situazioni di grave pericolo per la pubblica incolumità.

Inoltre, l’alveo del torrente va ricalibrato, in quanto le ripetute piene hanno innalzato il letto del torrente, con la possibilità di esondazione. A rilevare questa necessità erano stati gli stessi tecnici regionali, l'anno scorso.

Il movimento franoso da mesi ha fatto alzare le antenne ai cittadini, che continuano a manifestare le proprie preoccupazioni a Monea. L'assessore sollecita nuovamente l'intervento della Protezione civile regionale e dell’assessore regionale competente Paolo Panontin, che a maggio ha pure effettuato un sopralluogo nella zona.

Il Comune aveva inoltrato una segnalazione del preoccupante quadro, corredata di foto, già alla giunta Tondo, lo scorso19 novembre. A questa si erano aggiunte altre due note: la prima inviata all’ex assessore Luca Ciriani a inizio febbraio e la seconda all’Enel.

Soltanto quest’ultima, però, è intervenuta, ponendo rimedio alla situazione di instabilità dei pali della linea elettrica, ubicati in via Battiferri, dinanzi all’area in cui sorgono gli incubatoi ittici. La questione della frana non era sfuggita neanche ai consiglieri di minoranza: i gruppi consiliari Fratelli d’Italia (Ilia Franzin) e Maniago civica (Francesco Busetto, Laura Di Bernardo e Massimiliano Tramontina) l’avevano posta all'attenzione dell'esecutivo Carli, con un’interrogazione.

Il torrente Colvera, a nord della statale 464 sino alla seconda diga, da tempo è comunque oggetto di monitoraggio da parte dei tecnici comunali e regionali.

Da parte sua, l'assessore Monea ha dichiarato di comprendere sì il fatto che l’intervento sia subordinato alla disponibilità finanziaria della Regione, ma ha anche evidenziato come, in caso di nuove e abbondanti piogge, che soprattutto d'estate possono creare danni, la situazione di dissesto idrogeologico potrebbe aggravarsi e determinare un impegno di spesa maggiore. Il movimento, inoltre, franoso potrebbe scendere ulteriormente e cadere nel torrente, con danni rilevanti per la viabilità che collega Maniago con Frisanco.

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