Francesca, il ricordo è ancora vivo
NS. Era il 23 marzo 2006 quando il sorriso solare di Francesca Messina si spense, vinto da due terribili mali come il morbo di Still e la sindrome di Moschowitz. In questi dieci anni, però, la vitalità di Francesca ha continuato a regalare una speranza a chi è in difficoltà: proprio nell’anniversario della scomparsa della 31enne cormonese l’associazione che ha preso il suo nome stila un bilancio delle attività promosse. «Grazie alla collaborazione dell’associazione di solidarietà "Fenice", della Bcc-Cra di Lucinico, della Coop Nordest e la generosità di molti è stato possibile l’acquisto di un moderno ecografo donato alla Clinica a di reumatologia dell’università di Udine - ricorda Vittorio Laorenza dell’associazione Francesca Messina -. Il direttore, professor Salvatore De Vita, ci ringraziò evidenziando come tale strumento, di estrema utilità per la clinica, verrà impiegato per la diagnosi precoce e il monitoraggio della terapia in corso di artriti croniche e morbo di Still all’esordio nell’adulto».
In seguito allo stesso istituto la “Francesca Messina” fornirà i fondi per la realizzazione del progetto di uno studio multicentrico sulla diagnosi e cura del morbo di Still dell'adulto in Italia.
Donazioni sono state poi effettuate alle Suore della Provvidenza di Cormons per il restauro interno della chiesa-santuario di Rosa Mistica e alla parrocchia di Cormòns per effettuare i lavori necessari per la riapertura della chiesa di San Leopoldo. L’associazione ha collaborato anche con la Caritas parrocchiale per il sostegno delle famiglie bisognose.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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