Frigoriferi, mobili e ristrutturazioni: guida agli ecobonus
ROMA. Dalle detrazioni sulle ristrutturazioni e sui mobili già previste alle novità introdotte per gli elettrodomestici, gli interventi antisismici e le caldaie a pompa di calore. Per ottenere lo “sconto” dal fisco bisogna sapersi districare nel ginepraio di novità, percentuali e “tetti” previsti nel decreto “ecobonus” approvato il primo agosto e in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La Confedilizia ha stilato un utile vademecum.
Ristrutturazioni edilizie. Detrazione Irpef. Per le singole unità immobiliari residenziali: interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia; per le parti comuni di edifici residenziali: interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia; realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, eliminazione di barriere architettoniche, bonifica dall'amianto, opere per evitare infortuni domestici, interventi per prevenire atti illeciti, cablatura edifici ecc.l'importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è, fino al 31.12.2013 = 96.000 euro; dall'1.1.2014 = 48.000 euro. La misura delle detrazione (dall'imposta lorda) è del 50% fino al 31 dicembre e del 36% dal primo gennaio 2014.
Mobili ed elettrodomestici. Detrazione Irpef. Per acquisto di mobili e di «grandi elettrodomestici» (es.: frigoriferi e lavastoviglie) di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), per apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, «finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione», l'importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è fino al 31.12.2013 = 10.000 euro; la misura della detrazione (dall'imposta lorda) fino al 31.12.2013 = 50%.
Risparmio energetico. Detrazione Irpef/Ires. Per interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici l'importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione fino al 31.12.2013 per interventi per la riduzione del fabbisogno energetico di edifici esistenti è di 100.000 euro; per interventi riguardanti pareti, finestre (compresi gli infissi) su edifici esistenti è di 60.000 euro; per installazione di pannelli solari èdi 60.000 euro; per sostituzione di impianti di climatizzazione invernale è di 30.000 euro; dal primo gennaio del 2014 diventano di 48.000 euro per tutte le tipologie di intervento. La misura della detrazione (dall'imposta lorda) è, fino al 31 dicembre pari al 65% e dal primo gennaio 2014 al 36%.
Risparmio energetico/2. Detrazione Irpef/Ires. Per interventi di risparmio energetico riguardanti parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 (condominio) e 1117-bis (supercondominio) del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio; l'importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione fino al 30.6.2014 è, per interventi per la riduzione del fabbisogno energetico di edifici esistenti: 100.000 euro; per interventi riguardanti pareti, finestre (compresi gli infissi) su edifici esistenti: 60.000 euro; installazione di pannelli solari: 60.000 euro; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: 30.000; dall'1.7.2014 sarà di 48.000 euro per tutte le tipologie di intervento; la misura della detrazione (dall'imposta lorda) fino al 30.6.2014 = 65% dall'1.7.2014 = 36%.
Interventi antisismici. Detrazione Irpef. Per specifici interventi su edifici (adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive) ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità; l'importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è, fino a dicembre 2013 di 96.000 euro; dal 2014 di 48.000 euro; la misura della detrazione (dall'imposta lorda) è, per tutto il 2013 il 65% e da gennaio il 36%.
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