Friuli Doc da 350 mila euro: oltre un terzo dagli sponsor

L’evento si regge grazie ai contributi privati che per il 2017 sono di 134 mila. Sono 12 i partner, tra aziende e media, che si affiancano agli enti pubblici
Udine 09 settembre 2016.Friuli DOC 2016..Foto Simone Ferraro / ag foto Petrussi.
Udine 09 settembre 2016.Friuli DOC 2016..Foto Simone Ferraro / ag foto Petrussi.

Un evento da quasi 350 mila euro in cui la parte del leone, accanto a Comune e Regione, la fanno sponsor privati e media locali. Friuli Doc, regina delle kermesse regionali che richiama in città ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, si regge per una buona parte sui contributi privati, con un investimento per il 2017 di 134 mila euro tra finanziamenti, servizi e prodotti. «Non è possibile oggi come oggi – sono state le parole dell’assessore comunale alle Attività produttive e turismo Alessandro Venanzi, durante la conferenza stampa di presentazione delle aziende partner – pensare di finanziare con i soli fondi delle istituzioni le manifestazioni».

Per l’edizione 2017 sono 12 i partner privati – sei le aziende e altrettanti i media – che sborseranno un totale di 134 mila euro per sostenere la quattro giorni dedicata all’enogastronomia e al territorio, a Udine dal 7 al 10 settembre. A fianco del Comune, che investe nell’evento un centinaio di migliaia di euro, la Regione, con 80 mila euro, e Camera di commercio, Confartigianato, PromoTurismo Fvg ed Ersa per un valore complessivo di altri 30 mila euro, più o meno, per coprire parte delle spese di organizzazione e di promozione della manifestazione.

Altri 53 mila euro, come anticipato, arrivano dunque dalle aziende del territorio e tra gli sponsor storici si confermano Goccia di Carnia – oltre al finanziamento di oltre 7 mila euro si occuperà della fornitura gratuita di bottigliette d’acqua per l’organizzazione dell’evento, un prezzo convenzionato per tutti gli operatori di Friuli Doc e dell’ottimizzazione della raccolta differenziata – CrediFriuli, con circa 7 mila euro, e Italpol, che garantirà il servizio sicurezza grazie a un accordo di sponsorizzazione triennale della manifestazione, come già avviene per il Capodanno e la Notte bianca, sempre per 7 mila euro.

New entry di quest’anno il Consorzio del Montasio con oltre 9 mila euro mentre, per il secondo anno consecutivo, Latterie Friulane si accredita come main sponsor con 12 mila euro. Sul fronte delle nuove tecnologie, sarà Innovactors a supervisionare l’aggiornamento del sito e della app dedicata alla kermesse friulana per un valore di oltre 8 mila euro. Fondamentale anche il supporto dei media, che fungeranno da cassa di risonanza dell’evento – Messaggero Veneto, Il Friuli, Telefriuli, Diario di Udine, Udinese TV, Radio Punto Zero – garantendo la presenza e la massima copertura dei numerosi appuntamenti e spettacoli previsti nel corso della quattro giorni udinese. Un percorso, quello di sinergia con le aziende private, che ha preso il via qualche anno fa e in poco tempo è riuscito a creare uno zoccolo duro in grado di fornire un sostegno insostituibile alla manifestazione.

«Friuli Doc prima del 2013 era finanziata unicamente con risorse pubbliche – osserva Venanzi –: siamo riusciti a creare attenzione attorno a questa kermesse coinvolgendo le aziende che operano e vivono il nostro territorio. Aziende che ci credono e che quindi decidono di investire – ha aggiunto, accanto ai presidenti di CrediFriuli, Luciano Sartoretti, e Italpol, Giovanni Claudio Magon, e alla responsabile promozione Consorzio Montasio Laura Fabro – in un evento che mette in vetrina le eccellenze enogastronomiche della nostra regione».

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