Friuli Doc, l'acqua sponsorizza il vino

UDINE. Qualcuno potrebbe fare della facile e grossolana ironia. Eppure no, niente ironia questa volta. Ma pacata soddisfazione. L’appello del Comune di Udine per raccogliere degli “sponsor” in vista della prossima edizione di Friuli Doc, considerata la carenza di fondi pubblici a causa della crisi, non è caduta nel vuoto. Anzi, è stata raccolta da ben due realtà.
La prima, quella che potrebbe suscitare battute a buon mercato, è la “Goccia di Carnia”, marchio friulanissimo di un’acqua che potrebbe diventare così uno dei simboli di una manifestazione che in realtà, da sempre, è soprattutto all’insegna dell’eno-gastronomia. Mentre sul fronte tecnico l’altro “sponsor” che si è offerto al Comune attraverso questa particolare dichiarazione di interesse sono gli ingegneri dell’università di Udine che hanno dato vita allo spin off “Innov@ctors”, a loro volta sostenuti da un’altra realtà, pronti a offrire i loro servizi per un valore comunque superiore ampiamente ai 5mila euro previsti come soglia “minima”.
Le “buste” sono state aperte ieri mattina, dopo la data di scadenza per l’adesione fissata nel 12 luglio. E ora dopo la piacevole sorpresa di aver trovato ben due manifestazioni d’interesse, entrambe importanti ed entrambe orientate su fronti diversi, l’amministrazione deve pensare come concretizzare queste due possibili sponsorizzazioni.
«Siamo molto soddisfatti di questo primo passaggio - ha commentato ieri in prima battuta l’assessore comunale al commercio e turismo Alessandro Venanzi -. Ora avremo dei contatti diretti con queste due diverse realtà, per definire nei dettagli anche il loro impegno economico. Ma posso dire, in tutta sincerità, che siamo molto soddisfatti che si siano mosse due realtà così profondamente legate alla nostra terra».
In quasi 20 anni di storia della kermesse è la prima volta che il Comune decide di attivare questa formula di finanziamento dell’evento attraverso dei veri e propri sponsor. Ma da un lato la scarsità di finanziamenti pubblici (dalla Regione, al momento, sono sicuri solo i 49 mila euro già stanziati dalla giunta Tondo) e dall’altra la necessità di coprire i costi (circa 400 mila euro) non hanno offerto alla nuova amministrazione Honsell molte altre alternative.
Come da annuncio pubblico, ora il Comune completerà ogni procedura entro il tempo massimo di un mese.
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