Friuli Doc si mette in moto: partono gli allestimenti
UDINE. Mancano meno di 15 giorni all’inizio di Friuli Doc e la macchina organizzativa si è messa in moto. L’edizione di quest’anno sarà all’insegna della solidarietà perché tra gli stand, dall’8 all’11 settembre, sarà organizzata una raccolta fondi per i terremotati dell’Italia centrale.
Gli operai, in piazza San Giacomo, stanno installando la tensostruttura che ospiterà incontri, show cooking, per poi proseguire, da martedì, con gli stand.
«Visto che domenica è previsto il fermo dei camion e che prima la commissione pubblico spettacolo dovrà verificare la sicurezza di impianti e strutture - spiega l’assessore alle Attività produttive e turismo, Alessandro Venanzi - c’è la necessità di iniziare prima possibile i vari allestimenti così da completare la mappa della manifestazione per tempo. Senza contare che per tutta la prossima settimana le previsioni meteo pare non siano così clementi da consentire il montaggio delle strutture senza pioggia».
La maggior parte dei lavori, comunque, non creerà particolari disagi alla circolazione di auto e bus visto che le vie Vittorio Veneto e Mercatovecchio saranno chiuse al traffico solo da venerdì prossimo. Da quella data saranno deviate, infatti, le linee degli autobus.
Sempre sul fronte della circolazione, piazza XX settembre (e dunque il mercato) sarà interessata da sabato 3 settembre, mentre l’area di piazza Primo maggio, di fronte al punto informativo di Promoturismo Fvg, sarà transennata da martedì. Come ogni anno anche la stazione di bike sharing di piazza Duomo sarà sospesa dal 5 di settembre.
Friuli doc non propone solo prodotti enogastronomici e artigianali, ma anche cultura e valori che incarnano la storia di un popolo. Di fronte alla tragedia del terremoto nell'Italia centrale, gli organizzatori solleciteranno lo spirito solidale dei friulani lanciando una raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal sisma.
«Già nelle ore immediatamente successive al terremoto abbiamo deciso di aprire una sottoscrizione in occasione della festa del Friuli - spiega il sindaco, Furio Honsell -. Friuli doc è la vetrina delle eccellenze agroalimentari e artigianali della nostra regione, ma è anche un’occasione per riaffermare i valori di solidarietà e riconoscenza dei friulani.
Valori che si esplicitano nel volontariato e nel dono, ma soprattutto nell’impegno assunto 40 anni fa con la promessa «il Friuli ringrazia e non dimentica», nel nome della quale si esprime il senso più autentico della nostra terra, da sempre in prima linea per portare aiuto e conforto a coloro che soffrono. Vorrei, per una questione simbolica, che i fondi potesse essere destinati alla ricostruzione di una scuola».
Il Comune con CrediFriuli, sponsor di Friuli Doc, invita a condividere l'iniziativa. «Vogliamo lanciare un messaggio forte da questa terra - spiega Venanzi -, e dare un contributo alla ricostruzione. Ci fa piacere ricevere l’adesione di una Proloco, che ha già destinato alla raccolta il 5 per cento dell'incasso».
CrediFriuli metterà a disposizione un conto corrente senza spese per il bonifico per chi effettua l'operazione ai suoi sportelli. Questi i riferimenti “Terremoto Italia centrale” (Iban italiano IT78 L07085 12302 K01041001023 - Iban internazionale IT78 L070 8512 302K 0104 1001 023).
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