Il Friuli Venezia Giulia apre le porte alla sua storia: torna castelli aperti, 19 i manieri visitabili
Appuntamento fissato per sabato 5 e domenica 6 aprile: 14 le strutture visitabili in provincia di Udine, 3 a Pordenone e 2 a Gorizia. la novità di quest’anno è la tenuta del monastero Villa Ritter De Záhony, ad Aquileia

Sabato 5 e domenica 6 aprile torna Castelli Aperti Fvg, l’appuntamento che permette di scoprire la regione attraverso i suoi manieri, dimore, parchi privati e pubblici normalmente chiusi ai visitatori.
Sono in tutto 19 i castelli che apriranno i loro portoni, dalle colline al mare, per raccontare il loro nobile passato e svelare antichi segreti. Con una novità: la tenuta del monastero Villa Ritter De Záhony.
Castelli Aperti Fvg nasce da un’idea del Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, che da più di cinquant’anni lavora per proteggere, conservare e valorizzare questo prezioso patrimonio diffuso della regione.
La new entry del 2025
Come detto, sarà la tenuta del monastero Villa Ritter De Záhony, struttura che ha sede nell'ex monastero di Santa Maria di Aquileia che venne fondato nel XI secolo dove prima sorgeva una basilica di epoca tarda-romana, distrutta durante il sacco di Aquileia per mano degli Unni di Attila. Al suo apice, nel periodo tardo-medievale, aveva vasti possedimenti e assunse sempre più un posto di rilievo nella storia del territorio di Aquileia, influenzando le sorti religiose, economiche e sociali delle aree circostanti. Dopo esser stata trasformata, nel 1850, da monastero a tenuta agricola dalla famiglia Cassis-Faraone, la tenuta venne acquistata dalla famiglia di Giulio Ettore Ritter de Zàhony, originaria di Francoforte sul Meno, i cui eredi la gestiscono ancora oggi in settima generazione.

I castelli aperti, suddivisi per provincia
Sono 14 i manieri in provincia di Udine: oltre a Tenuta di Monastero Villa Ritter De Záhony (Aquileia) figurano anche il Castello di Strassoldo di Sotto (Strassoldo), Castello di Strassoldo di Sopra (Strassoldo), Castello di Ahrensperg (Pulfero), Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor), Castello di Colloredo di Monte Albano (ala ovest), Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Castello di Tricesimo (Tricesimo), Castello di Villalta (Fagagna), Palazzo Romano (Manzano), Casaforte di Bergum (Remanzacco), Casaforte La Brunelde (Fagagna), Castello di Aiello (Aiello del Friuli), Castello Di Arcano Superiore (Rive D’Arcano).

Tre in provincia di Pordenone: Palazzo Panigai Ovio (Pravisdomini), Castello di Cordovado (Cordovado) e Palazzo d'Attimis Maniago (Maniago) che ritorna dopo qualche edizione di assenza.
Due in provincia di Gorizia: la fortezza Rocca di Monfalcone (Monfalcone), Castello di San Floriano (San Floriano del Collio).

Durante le visite è possibile scoprire la storia di ogni castello e delle famiglie proprietarie: a far da guida sono gli stessi castellani oppure guide turistiche specializzate che conducono il pubblico in un viaggio all’insegna dell’arte e dell’architettura, unito alle curiosità sulla dimora e sugli aneddoti che si tramandano di generazione in generazione.
Numerosi gli eventi organizzati dalle singole dimore: mostre, musica dal vivo, esposizioni, rievocazioni storiche, degustazioni o attività per bambini.
Il programma completo
Per scoprire il programma completo e gli orari d’apertura, visitare il sito della manifestazione: www.consorziocastelli.it
Le visite guidate partono all’inizio di ogni ora nei giorni indicati all’interno del programma. Il prezzo di ingresso varia dai 7 ai 10 euro a seconda di ogni castello e delle attività proposte ai visitatori; 3,5 euro per i bambini dai 7 ai 12 anni, gratis i bambini fino a 6 anni.
È possibile chiedere informazioni contattando il numero 328 / 6693865 oppure scrivendo una mail a visite@consorziocastelli.it
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