Friulia nel capitale di BeanTech

Investimento da mezzo milione. L’azienda opera nel settore informatico

UDINE. I segni del destino c’erano tutti. A partire dalla scuola. Prima compagni di banco. Poi matricole distanti appena una cifra. Al Sud, quei numeri sarebbero finiti in men che non si dica giocati sulla ruota di Napoli.

E invece, con il senso pratico tipico dei nordestini, i due friulani Fabiano Benedetti e Massimiliano Anziutti hanno deciso di metterli a “sistema” proseguendo il sodalizio all’interno di un’azienda.

Tutta loro. Nome: BeanTech. Core business: Information technology. In 15 anni, l’azienda partita in sordina da Colloredo di Monte Albano e forte oggi di un terzo socio, Denis Cappellari (carnico come Anziutti, mentre Benedetti è nato e cresciuto tra le colline moreniche) è diventata un punto di riferimento nell’integrazione di soluzioni informatiche e nello sviluppo ed implementazione di software per l’analisi dei dati.

Oggi conta su 42 dipendenti, molti dei quali Benedetti racconta d’aver «pescato direttamente dall’università di Udine, con cui abbiamo un ottimo rapporto». Anche il fatturato è andato in crescendo. Nel 2015 chiuderà a 4,5 milioni di euro per passare - queste le previsioni - a 6,1 milioni l’anno prossimo.

Possibile. Grazie all’investimento realizzato da Friulia che nei giorni scorsi è entrata a far parte della società con un investimento di mezzo milione. In BeanTech resterà 5 anni, trascorsi i quali i soci di maggioranza potranno rilevare il pacchetto azionario ceduto oggi rientrando nel totale possesso dell’azienda.

Che intanto, grazie all’intervento di Friulia, è nelle condizioni di fare un salto di qualità. Crescendo sia dal punto dimensionale che manageriale, consolidando il mercato in Triveneto e iniziando un processo d’internazionalizzazione.

Alla firma del contratto era presente il direttore generale di Friulia, Carlo Moser, soddisfatto perché si tratta del primo test che la partecipata fa sul nuovo prodotto Money&coaching.

«Uno strumento che - ha spiegato Moser - all’investimento tradizionale affianca consulenza e formazione, aiutando così aziende che, come BeanTeach, hanno ottime possibilità di crescita, ma necessitano di capitale e supporto manageriale».

Nei supporti informatici l’azienda conta su 300 clienti compresi Danieli automation e il Consorzio del prosciutto di San Daniele.

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