Frode fiscale al Millelire, 13 indagati

ZOPPOLA. Si chiude con tredici indagati la maxi-inchiesta per frode fiscale coordinata dal sostituto procuratore Federico Facchin che riguarda le società di gestione del locale di lap dance Mille lire a Zoppola fra il 2010 e la fine del 2013.
Le indagini preliminari sono concluse. Nel mirino degli inquirenti, a vario titolo, sono finiti i legali rappresentanti delle società che hanno lavorato con la Millelire srl, ma anche semplici dipendenti dell’azienda.
Le ipotesi di reato contestate sono la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e emissioni di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.
È decaduta, invece, l’ipotesi di reato dell’associazione a delinquere, presa inizialmente in considerazione dagli inquirenti.
Fra gli indagati, Stefano Caserta, 51 anni, residente a Pozzuolo del Friuli, soprannominato il “re della lap dance”, ritenuto dalla Procura l’amministratore di fatto delle società che hanno gestito il locale di Zoppola.
Caserta era finito in carcere per sedici giorni, a febbraio dell’anno scorso. Poi i suoi avvocati Guido Galletti e Cristiano Leone erano riusciti a ottenere l’annullamento dell’ordinanza del gip.
Rimane coinvolto nell’inchiesta anche Marco Dal Pozzo, 52 anni, residente a Castelfranco Veneto, legale rappresentante della Millelire srl.
Figurano nella lista anche alcuni legali rappresentanti di imprese, accusati di aver collaborato con la Millelire srl: gli imprenditori Cristian Padovan, 44 anni, residente a Pordenone, (società Ive costruzioni srl e ditta individuale omonima), Massimiliano Tocco, 39 anni, bergamasco (Servizi intermediazione srl e titolare dell’omonima ditta individuale), Stefano Apolloni, 44 anni di Cerea (amministratore di Impresa srl), Giulio Cappellotto, 44 anni di Oderzo (titolare dell’omonima ditta individuale), Claudia Venuto, 50 anni di Codroipo (nella veste di amministratore di fatto di Impresa srl), Kristian Horti, 33enne casarsese (Red devil snc), Alexandru Lazar, 44 anni, residente a Motta di Livenza (Italgadget).
Sono stati iscritti nel registro degli indagati anche i dipendenti della Millelire srl Manuel Cigolot, 39 anni, di Aviano, Cristian Rosset, 42 anni, di Azzano Decimo, Cristian Callegaro, 42 anni, di Fontanafredda.
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