Funeral home al posto di celle mortuarie

La sfida nel settore del caro estinto avviene sui servizi. In provincia l’innovazione più recente è stata la “Prosdocimo Funeral Home” di Pordenone, l’alternativa alle celle mortuarie: si annunciava...

La sfida nel settore del caro estinto avviene sui servizi. In provincia l’innovazione più recente è stata la “Prosdocimo Funeral Home” di Pordenone, l’alternativa alle celle mortuarie: si annunciava una rivoluzione nella gestione del dopo morte e così è stato. «Il bilancio è positivo - afferma il titolare, Mario Prosdocimo -. E’ stato il coronamento di un sogno e mi dà la possibilità di gestire i funerali senza dipendere dall’apparato pubblico». Un cambiamento per l’operatore, ma anche per la gente che ha l’opportunità di affrontare in maniera diversa la fase del dopo morte e prima del funerale. L’alternativa di classe all’obitorio ha avuto successo fin dalle prime settimane: «La gente la sta scoprendo giorno per giorno - prosegue -. Tutti coloro che se ne sono serviti per un proprio caro sono stati soddisfatti». Hanno avuto un riscontro positivo l’ambiente curato e la flessibilità di orari, ma anche la risposta a esigenze particolari, come una famiglia che ha chiesto di poter stare assieme al proprio caro fino alle 20. Oppure la figlia che ha voluto vegliare la madre per i giorni lavorando all’uncinetto: «Per lei - racconta ancora Mario Prosdocimo - è stato come essere a casa. E la mia speranza era proprio quella di dare un senso di casa a questa struttura». In altre realtà ci sono società che offrono diversi servizi per attrarre clienti, come consulenze su pensioni di reversibilità o assistenza su questioni ereditarie: «Credo che siano questioni talmente delicate che debbano essere affrontare dagli esperti. Capita che ci chiedano consigli: ci limitiamo a indicare professionisti». (d.s.)

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