Fuochi della Befana, l’album della tradizione

Il racconto collettivo degli igers regionali: da Pertegada a Claut ecco le otto iPhone-immagini più belle

UDINE. Non sappiamo dove si sia diretto il fumo del falò al quale hanno assistito, se verso la buona o cattiva sorte, ma di certo l'immagine scattata al rito epifanico ha portato loro un attimo di gloria su Instagram: stiamo parlando degli otto utenti della nota app di photo sharing che hanno partecipato al concorso fotografico indetto degli IgersFvg tra il 5 e 6 gennaio scorsi utilizzando gli hashtag #falòEpifania2013 e #igersfvg.

Un'iniziativa accolta positivamente dalla community regionale, tanto che sono state oltre cento le fotografie taggate in due giorni. Tra di esse, ieri pomeriggio, sono state scelte le top 8, pubblicate poi sui canali social degli igers friulo-giuliani in due compilations da quattro immagina l'una che presentiamo in questa stessa in pagina.
«Nella scelta finale – spiega Angela Biancat, a nome degli organizzatori del contest – abbiamo optato per foto che rappresentino al meglio un momento o un simbolo della tradizione regionale. Tra le varie attività con cui coinvolgiamo gli igers, questa non voleva essere tanto una gara o un momento di competizione, quanto invece un modo per stimolare gli appassionati della fotografia mobile a creare un vero e proprio “racconto collettivo”. I nostri followers si sono trasformati dunque in insta-reporters grazie ai quali possiamo comporre un album di testimonianze da ogni angolo del Friuli».
Ecco quindi le motivazioni alla base della scelta che ha individuato le magnifiche otto. «Nella foto di @eneaclaut – prosegue la Biancat – possiamo vedere la Befana in posizione sul fiume Tagliamento prima che venga bruciata a Pertegada. Invece @maxnever ha trovato uno scorcio suggestivo del falò riflesso sull'acqua a Fratta, mentre @lagoburida a Claut ha colto un momento di calore e vicinanza umana. Con la foto di @cristina_comici si intuisce il caratteristico momento della “lettura del fumo” a Sedilis, @pelo1981 ha fermato il momento della giornata in cui avviene la preparazione della pira e @stefaniaduzzi ci ha mostrato la tradizione nella bellissima cornice di Tarcento. Infine @flavianomiani a Pasian di Prato ha saputo raccontare il falò dando un'interpretazione artistica allo scatto e @andreavidotto a Vermegliano ha immortalato un momento collettivo di festa durante la seima, nome che vien dato in quel paese al falò».

Oltre alle immagini selezionate, molte altre che hanno ripreso diversi momenti legati alla preparazione e all’incendio delle pire. Dalla preparazione ai procedimenti per l'accensione, dalle speciali benedizioni di acqua e fuoco legate alla tradizione ai cibi tipici da mangiare attorno al fuoco, dai visi festosi delle persone partecipanti fino agli spettacoli pirotecnici che hanno concluso l'avvenimento in alcuni posti (come alla citata foghera di Pertegada vicino al Tagliamento).

Visto il successo, gli IgersFvg sono pronti a replicare l'iniziativa. «Riteniamo molto positivo – conclude Angela Biancat – utilizzare in questo modo la tecnologia e presto ripeteremo l'esperimento con altre manifestazioni della nostra regione».
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