Furti di acciaio in azienda di Abramovich a San Giorgio: 7 arrestati, tra cui un manager

Sette ordinanze di custodia cautelare per il reato di associazione per delinquere finalizzata a furto e ricettazione sono state eseguite dai carabinieri per la sottrazione di carichi d’acciaio dalla Evraz Group Palini & Bertoli, società del magnate russo
ANTEPRIMA san giorgio , incidente sul lavoro, mortale
ANTEPRIMA san giorgio , incidente sul lavoro, mortale

SAN GIORGIO DI NOGARO. Sette ordinanze di custodia cautelare per il reato di associazione per delinquere finalizzata a furto e ricettazione sono state eseguite nei confronti di altrettanti indagati, per la sottrazione di carichi d’acciaio dalla Evraz Group Palini & Bertoli di San Giorgio di Nogaro, società del magnate russo Roman Abramovich.

Agli arresti domiciliari è stato posto Roberto Bissacco, l’amministratore della società; in carcere il titolare di una ditta della Bassa friulana che trasportava il materiale, Alberto Citossi. La sorella, Francesca Citossi, impiegata nella ditta per le fatture e le bolle, è ai domiciliari. Così come un trasportatore rumeno, un gruista ucraino dipendente della ditta defraudata e due imprenditori, uno di Bassano del Grappa, l’altro di Brescia, considerati i ricettatori dell’acciaio sottratto all’azienda.

Secondo le prime attività d’indagine, eseguite dai carabinieri del Nucleo investigativo di Udine comandati dal capitano Fabio Pasquariello, coordinati dal sostituto procuratore Viviana Del Tedesco, si sarebbe accertato che gli indagati, dieci in tutto finora, caricavano il materiale sottraendolo all’azienda per poi rivenderlo, in nero, a un prezzo di circa 200 euro a tonnellata, contro i 310 del valore di mercato.

Dall’azienda uscivano camion carichi oltre il limite massimo di 30 tonnellate. Circa un mese fa era stato sequestrato un camion con 46 tonnellate di rottami ferrosi. Il meccanismo sarebbe andato avanti da anni. Le indagini, avviate nei mesi scorsi, ricostruiscono fatti fino al 2008.

Sono in corso una serie di perquisizioni volte a cercare ulteriori documenti utili. Non si esclude che le indagini possano allargarsi ad altre ipotesi di reato, portando al coinvolgimento di altre persone.

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