Furto in azienda, rubati climatizzatori e batterie
Il colpo grosso nella dittta Sfeim di Casarsa. Ladri anche nella Elettra M2 di Zoppola, dove sono sparite tre bobine di rame
Più che una nottata di scorribande e furti sembra essere stata una gita in ferramenta, quella dei ladri, che l’altro giorno hanno fatto colpo grosso tra Zoppola e Casarsa. Rubato materiale ferroso, oltre a una ventina di climatizzatori, diverse batterie per i fotovoltaici e una scala motorizzata.
A essere presi di mira sono stati un cantiere edile e un’azienda, dove nella mattinata di giovedì 30 gennaio erano già al lavoro per quantificare i danni, non solo quelli del materiale sottratto, ma anche dei danneggiamenti provocati nell’intrusione dei locali.
A Casarsa
In questo caso, a finire nel mirino dei malviventi, è stata la ditta Sfeim in località Centata, dove in pochi minuti è stato svuotato il deposito. Portati via venti climatizzatori e sette batterie per fotovoltaico. «Tutte apparecchiature – spiegano dall’azienda – che installiamo per conto di terzi». Dispositivi molto costosi, dal momento che «il prezzo di un climatizzatore può andare dai 1500 ai 3000 euro. Per quanto riguarda le batterie, invece, il costo di queste viaggia all’incirca tra i 2000 e i 3000 euro. Hanno rubato anche la scala motorizzata, che utilizziamo per installazione dei fotovoltaici. Smontati i vari pezzi, hanno lasciato solo le prolunghe. Quella è una scala che può arrivare fino a 19 metri, ne hanno portati via 12 circa».
Su come si siano introdotti all’interno dei capannoni, da dove hanno portato via il materiale, indagano i carabinieri, che hanno già eseguito un sopralluogo sul posto. Dalla ditta intanto riferiscono di aver trovato una finestra del bagno con il vetro a terra, da cui i malviventi, potrebbero essere entrati. Rotto anche il vaso di una pianta. Nei pochi minuti a disposizione, passata al setaccio anche la scrivania dell’ufficio, forse nel tentativo di trovare qualche soldo del fondo cassa.
A Zoppola
Ma la ditta di Casarsa non è stata l’unica a essere presa di mira dai ladri nella giornata di mercoledì. Nella serata dell’altro ieri ammanchi importanti sono stati riscontrati anche nel cantiere edile in via Pra dei Risi, dell’impresa Elettra M2, dove sono sparite tre bobine di rame e attrezzatura per circa 1000 euro.
Anche in questo caso è iniziata la conta dei danni, soprattutto quella dei metri di rame sottratti, sicuramente di valore ingente. Sul fatto sono già stati avviati accertamenti dalle forze dell’ordine. La speranza è che nell’azione rapida e concitata i ladri abbiano lasciato qualche segno o impronta che potrebbe tornare utile a identificare gli esecutori dei colpi.
La banda
Non si sa se i furti possano essere ricondotti alla stessa banda, che spostandosi nell’arco della stessa giornata da un comune all’altro, abbia quindi deciso di mettere a segno una “doppietta”. —
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