Furto e ricettazione, nei guai un marocchino

Tolmezzo, sabato mattina, a seguito di una perquisizione nell’abitazione del 43enne, i carabinieri ritrovavano due motoseghe di marca Stihl del valore di mille euro ciascuna

TOLMEZZO. I carabinieri della stazione di Comeglians, coordinati dai colleghi del comando di Tolmezzo, hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato e ricettazione un cittadino marocchino, Y.A. le iniziali, 43 anni, residente a Budoia di Pordenone, noto alle forze dell’ordine.

Sabato mattina, a seguito di una perquisizione nell’abitazione del 43enne, i carabinieri ritrovavano due motoseghe di marca Stihl del valore di mille euro ciascuna.

L’uomo era sospettato di un furto, sempre di motosega, che gli inquirenti considerano come «moneta contante, specie se di marca, in quanto facilmente collocabile nel mercato illegale», compiuto il 6 maggio ai danni di un 83enne di Prato Carnico. La perquisizione non ha fatto ritrovare la motosega segnalata rubata in val Pesarina, ma altre due motoseghe il cui furto era stato denunciato agli uomini dell’Arma da residenti di Zuglio e Paularo.

Il 43enne non ha chiarito la provenienza delle due motoseghe, i cui numeri di serie combaciavano con quelli denunciati dai due cittadini carnici, per cui per questo suo possesso è stato denunciato per ricettazione. I militari hanno provveduto a comunicare ai legittimi proprietari il ritrovamento delle motoseghe, che saranno loro restituite dopo il nullaosta della magistratura.

In casa del marocchino è stato ritrovato pure un decespugliatore di ignota provenienza. Si presume che il legittimo proprietario non si sia accorto del furto e che perciò non ne abbia denunciato la sparizione. I carabinieri invitano chi subisce un furto di segnalarlo immediatamente alle forze dell’ordine per permettere la diffusione sui loro siti informatici delle merci rubate per facilitarne il ritrovamento. (g.g.)

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