Fusione col Consorzio agrario La Cantina ne esce rafforzata
SAN GIORGIO
Nessun rischio chiusura per la Vini San Giorgio. A metterlo in evidenza è il consulente legale Lorenzo Marzona. «E’ importante precisare – sottolinea in una nota Marzona – che l’attività della Cantina proseguirà anche in futuro svolgendosi nelle strutture di San Giorgio per le quali ci sono progetti di ampliamento, rinnovamento e potenziamento. La Cantina San Giorgio nel corso degli anni ha creduto e cercato aggregazioni per poter operare nel mercato, ormai globalizzato su scala mondiale».
«Questo – prosegue il legale – ha convinto ancora di più la Cantina a cercare forme di aggregazione con partner solidi. Dopo diverse trattative si è fatto avanti il Consorzio agrario del Friuli Venezia Giulia proponendo una fusione finalizzata alla creazione di una sezione vitinicola a San Giorgio. La proposta è stata esaminata e, soltanto dopo un lungo iter, approvata a larga maggioranza dall’assemblea dei soci che l'hanno condivisa». L’attività della Cantina proseguirà anche nel futuro. «La Cantina sarà sì parte integrante del Consorzio – conclude Marzona –, ma verrà gestita da uno specifico comitato eletto dai soli soci viticoltori. Pertanto la Cantina si apre al mercato con molta più forza di quanta ne avesse in passato e potendo contare su una rete commerciale che ben poche altre realtà del genere hanno».(g.z.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto