Fvg e Carinzia a caccia di risorse per potenziare la Udine-Villaco I DATI
UDINE. Il collegamento trasfrontaliero Micotra andrà avanti fino alla fine del 2013. L’obiettivo però, è superare la fase sperimentale per renderlo un servizio strutturale, in grado di unire Fvg e Carinzia in maniera definitiva, dando così concretezza all’Euroregione. Per riuscirci serviranno nuove risorse e una campagna promozionale mirata.
Il punto su Micotra (Miglioramento dei collegamenti trasfrontalieri di trasporto pubblico) è stato fatto ieri nel Castello di Udine dai partner dell’iniziativa (Ferrovie Udine-Cividale e Obb), a un anno dalla sua istituzione. Per la parte politica, c’erano la governatrice del Fvg Debora Serracchiani e Rolf Holub, assessore ai Trasporti pubblici del Land Carinzia.
«Micotra per noi costituisce un’iniziativa molto importante – dichiara la presidente – che abbiamo deciso di prolungare fino alla fine del 2013. Il nostro intento però, è quello di reperire i fondi affinché da sperimentale, questo servizio, possa diventare strutturale. Penso, a questo proposito, alle risorse europee legate all’Obiettivo 7».
Per Serracchiani, Microtra rappresenta la prima occasione di collaborare con il governo carinziano, riempiendo di contenuti l’Euroregione: «Friuli e Carinzia si devono parlare sulla programmazione europea 2014-2020 – aggiunge – incontrandosi ogni mese per discutere di progetti transfrontalieri. Vogliamo sviluppare un piano decennale di trasporti tra le due regioni, che ci permetta di accedere con più facilità ai finanziamenti europei. L’idea è allargare il sistema anche alla Slovenia, Paese verso il quale non esiste un collegamento su rotaia, magari utilizzando Micotra con l’integrazione di rotte diverse».
Di questo argomento si parlerà anche oggi a Trieste durante il vertice tra Serracchiani e il presidente della Carinzia Peter Kaiser. Per la governatrice Fvg il contenitore ideale ai fini dello sviluppo dei trasporti transfrontalieri è necessariamente l’Euroregione, struttura che, a suo dire, negli ultimi cinque anni non è stata sfruttata a dovere. «Bisogna utilizzare l’Euroregione, e il modo migliore per farlo è partire dal tema dei trasporti per la sua capacità di muovere l’economia».
Serracchiani ha fatto riferimento anche ad altre tratte internazionali su rotaia: «Ho chiesto alle nostre ferrovie di tornare a discutere su un collegamento internazionale tra Udine, Trieste e Vienna. Un ragionamento che ha avviato anche il mio collega della Carinzia».
Nell’ultimo anno, Micotra, unendo Udine a Villaco (con fermate intermedie in Alto Friuli oltre che a Warmbad) ha avuto una media di oltre 4 mila passeggeri al mese, con punte di quasi 7 mila viaggiatori nel mese di agosto.
Il treno è stato utilizzato soprattutto nei fine settimana, con molte persone che hanno sfruttato il servizio di trasporto biciclette dopo aver percorso la ciclabile “Alpe Adria”. Ma Serracchiani è certa di poter ottenere risultati ancora migliori, avviando una campagna promozionale mirata. «Questo treno non è ancora abbastanza conosciuto», chiosa la presidente.
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