Fvg, Veneto e Carinzia: debutta l’Euroregione
UDINE. L’Euroregione può debuttare. Oggi a Klagenfurt il governatore Renzo Tondo e i presidenti del Veneto Luca Zaia e della Carinzia Gerhard Doerfler hanno dato vita alla prima assemblea di “Euregio senza confini”. E quindi alla fase due, per dirla con le parole di Tondo, dal contenitore al contenuto.
Un contenuto che si declina nei vantaggi di tre regioni che faranno squadra su progetti che vanno dalla formazione alla sanità, dalla cultura ai trasporti, guardano all’Europa. Diversa quindi dalla Macroregione – sulla quale si è scatenata una bufera politica dopo la firma a Sirmione di sabato –, come spiega anche Tondo che assicura così di aver dato al Fvg due strumenti di sviluppo.
Il primo presidente di Euregio, e la guiderà per tre anni, è Zaia, unico dei tre leader regionali a non avere scadenze elettorali imminenti. Poi a rotazione toccherà al governatore della Carinzia e a quello del Fvg. Il primo passo verso l’Euroregione è stato compiuto nell’ottobre 2005 dagli allora presidenti del Fvg Riccardo Illy, del Veneto Giancarlo Galan e della Carinzia Jörg Haider.
«Dopo il lungo periodo di approvazione e recepimento di norme europee – afferma Tondo rientrando da Klagenfurt – ora l’Euroregione è operativa e può cominciare a lavorare su temi concreti, dalle infrastrutture all’istruzione. Va anche sottolineato che la nuova programmazione comunitaria favorirà nei finanziamenti i soggetti transfrontalieri che promuovono progetti tra più Regioni».
Dall’Euroregione alla Macroregione il disorientamento per il Fvg sembra assicurato. Per Tondo non è così. «Non sono progetti in contrapposizione. Anzi – argomenta il governatore Fvg –, ritengo che in questo periodo vadano tenute più porte aperte. La Macroregione alpina serve a creare un sistema che abbia maggior forza nelle trattative con Roma. L’Euroregione è rivolta all’Europa, a progetti comuni, alla ricerca di maggiori risorse per lo sviluppo».
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