Galleria Bertoia, evento nazionale: domenica al via la mostra di Sironi

La presentazione a Milano al Pirellone Oltre 200 opere. Gibelli: «Protagonista del ’900»

Pordenone sul palcoscenico dell’arte si gioca un ruolo da protagonista. Lo fa con la mostra unica su Mario Sironi – oltre 200 le opere esposte da domenica alla galleria Harry Bertoia – che ieri è stata presentata a Milano nella sede del consiglio regionale, il grattacielo Pirelli. Un ponte tra il Friuli Venezia Giulia e la Lombardia «che ci consente di misurarci su una scala quanto meno nazionale – evidenzia l’assessore alla cultura Pietro Tropeano –. Dopo la relazione già avviata con Cremona per la valorizzazione dell’opera del Pordenone, aprimao questo nuovo canale con Milano».

La mostra “Mario Sironi. Fal Futurismo al Classicismo 1923-1924”, è stata presentata da Tropeano, dal curatore Fabio Benzi, dall’assessore regionale alla cultura del Fvg Tiziana Gibelli e dal collega della Lombardia Bruno Galli. In rappresentanza della associazione Mario Sironi, che ha sede a Milano, c’era la vicepresidente Susanna Nasini.

«Una mostra che celebra uno dei protagonisti della cultura italiana del Novecento – ha evidenziato l’assessore Gibelli –. Un artista che, attraverso le sue opere percorre la storia che ha segnato il nostro Paese». Una mostra completa, quella studiata per Pordenone da Benzi, nella quale troveranno posto quadri, opere grafiche e illustrazioni. Accanto a opere emblematiche come “Paesaggi urbani”, saranno esposti alcuni capolavori non esposti da diverso tempo come i dipinti futuristi “Testa” del 1913 e “Il Viandante” del 1915. La mostra, che sarà presentata a Pordenone venerdì, aprirà i battenti il 16 settembre e si potrà visitare fino al 9 dicembre. Realizzata in collaborazione con l’Erpac, l’esposizione «è la dimostrazione che Pordenone sa essere fucina di cultura come una vera capitale – sottolinea Tropeano –. Il gioco di squadra, inoltre, ci permette di rafforzare filiere virtuose con la Regione Fvg e con la Lombardia». —



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