Galli irrequieti, 60 euro di multa

Anziana di Fagnigola sanzionata dalla polizia locale. La vicenda finisce davanti al giudice di pace

AZZANO DECIMO. Multata perché i suoi galli disturbano il vicinato: è accaduto ad un’anziana di Fagnigola, la quale, suo malgrado, ha dovuto pagare la sanzione – 60 euro – per non aver impedito lo strepito del proprio animale da cortile.

Vicenda annosa, quella che riguarda la fagnigolese e qualcuno dei suoi vicini: si protrae da tempo e, nelle prossime settimane, il giudice di pace di Pordenone proverà un tentativo di conciliazione tra le parti. La donna si difende, dicendo di aver sempre avuto un gallo a casa e che le pare impossibile che un simile animale possa disturbare così tanto da spingere qualcuno a richiedere l'intervento della polizia locale, come accaduto.

Gli agenti, dopo essersi presentati quattro volte a casa dell’anziana per verificare se effettivamente i galli arrecassero un simile disturbo al vicinato, alla quinta “visita” sono passati dalle parole ai fatti, facendo scattare la sanzione.

Se l’anziana pare fermamente intenzionata a mantenere il pollaio, che sostiene sia situato a considerevole distanza dall’abitazione di chi mal sopporta gli strepiti dei suoi occupanti, dall’altra parte i residenti non sembrano voler interrompere la loro battaglia.

La vicenda potrebbe anche andare avanti: a far propendere verso quest’ipotesi, soprattutto il fatto che la querelle si protragga da anni e la sensazione che, nonostante una petizione anti-galli promossa da qualche residente, l’anziana non abbia alcuna intenzione di rinunciare agli animali domestici, cui dice di essere particolarmente affezionata.

Dal canto suo, la polizia locale ha unicamente svolto il proprio dovere. Un articolo del regolamento di polizia urbana, prevede che siano i proprietari a fare in modo che lo strepito dei propri animali da cortile non disturbi in maniera eccessiva la quiete pubblica. Evidentemente i galli fagnigolesi devono essere irrequieti, forse per qualche suo vicino davvero “incontenibili”.

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