Gameti da Spagna e Grecia per la fecondazione eterologa

Arriveranno da Spagna e Grecia i gameti per le tecniche di procreazione medicalmente assistita per la Regione. La Aas 5 continuerà ad acquistarli per tutte le strutture del Friuli Venezia Giulia per una spesa di circa un milione e mezzo di euro per i prossimi tre anni.
Costo da sostenere per la mancanza in Italia di donatori: a differenza di altri Paesi europei, il sistema sanitario non prevede rimborsi, soprattutto per le donne che per la donazione degli ovociti devono sottoporsi a un percorso di stimolazione ormonale e a un piccolo intervento in anestesia locale. All’avvio della fecondazione eterologa, con donazione di gameti maschili o femminili, nel 2015 per garantire il diritto alle coppie si era scelta la strada dell’acquisto all’estero. Era stata bandita una prima gara al termine della quale erano state individuate banche e cliniche che hanno fornito fino a quest’anno i gameti.
Nei mesi scorsi Arcs (Agenzia regionale per il coordinamento sanitario) ha pubblicato un avviso per manifestazione di interesse per rinnovare la fornitura. Alla scadenza dei termini sono state individuate sette banche e cliniche risultate in regola con i rigidi requisiti richiesti: Ceifer Biobanco di Siviglia, Ceifer di Granada, Fertilab di Barcellona, Instituto de Medicina Reproductiva Sau di Valencia, Medimall-Polyatro privato di Atene, Ovavit-Ovobank di Marbella e Iakentro di Salonicco.
Centrale di approvvigionamento per gli acquisti anche per le altre strutture regionali dove si pratica l’eterologa (Burlo Garofolo di Trieste e il policlinico Città di Udine) continuerà a essere per i prossimi tre anni il reparto di fisiopatologia della riproduzione umana dell’ospedale di Pordenone.
La Aas 5 nei giorni scorsi ha preso atto dell’esito della selezione dell’Arcs e dovrà stabilire con quali stutture stringere rapporti di collaborazione. La spesa presunta per i prossimi tre anni è di un milione 490 mila euro.
In attesa di formalizzare gli atti con le singole banche o cliniche e per garantire il servizio, la Aas 5 ha prorogato il rapporto con i fornitori attuali per tre mesi, con una spesa presunta di 172 mila 800 euro.
La stima del bando prevedeva il fabbisogno annuo di gameti per il Friuli Venezia Giulia: da 100 a 150 campioni di ovociti (un campione è costituito almeno da 6), e 30-40 campioni di spermatozoi. Il campione di ovociti può essere composto da 6, con un costo di 3 mila euro circa, o 8, con una spesa che sale a 3 mila 500 euro circa. Il campione di seme maschile costa 415 euro. —
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