Gas, addio al vecchio contatore: a Udine arriva la lettura elettronica

UDINE. Dal contatore meccanico a quello elettronico. A giorni, da Udine sud partirà una vera e propria rivoluzione nelle rilevazioni dei consumi del gas metano.
Nelle abitazioni di Paparotti, Cussignacco, Partidôr, Sant’Ulderico, Baldisseria, Gervasutta, Sant’Osvaldo e San Paolo, i tecnici di Acegas-Aps-Amga sostituiranno 6 mila contatori che consentiranno di archiviare la fatturazione di acconto e quindi il conguaglio finale. Gli utenti pagheranno ogni mese solo i metri cubi di metano realmente consumati.
Il progetto rientra nel piano industriale dell’azienda nata dalla fusione Amga-Hera e coinvolge non solo il capoluogo friulano da dove parte la sperimentazione, ma anche Trieste, Gorizia e Padova. La sostituzione dei 6 mila contatori richiede un investimento di 3,2 milioni di euro.
Questo il costo stimato da Acegas-Aps-Amga che nel prossimo quadriennio (2016-19) ha previsto un investimento complessivo, esteso anche agli altri comuni, pari a 24 milioni di euro. Cifra che consentirà di sostituire 200 mila dei 460 mila contatori in carico alla Spa.
Gli utenti interessati dalla sperimentazione riceveranno 30 giorni prima dell’inizio dell’intervento che, se non ci saranno intoppi, durerà circa mezz’ora, una missiva nella quale la società del gas illustrerà tutti i dettagli dell’operazione e comunicherà la data presunta dei lavori.
Le prime missive saranno recapitate nelle prossime ore. Considerato che la sostituzione del vecchio contatore richiede la presenza dei proprietari o degli amministratori dei condomini, tre giorni prima della data effettiva l’azienda esporrà gli avvisi anche nei pressi delle zone interessate ai lavori.
«Si tratta di un’operazione gratuita per gli utenti» spiega il responsabile della Gestione tecnica clienti gas Acegas-Aps-Amga, Massimo Buiatti, facendo notare che una volta entrato in funzione il contatore elettronico, ogni giorno, leggerà automaticamente i consumi e, una volta al mese, trasferirà i dati nel cervellone elettronico della sede di via Cotonificio.
Questo significa che le famiglie residenti a Paparotti, Cussignacco, Partidôr, Sant’Ulderico, Baldisseria, Gervasutta, Sant’Osvaldo e San Paolo, non riceveranno più fatture in acconto e tanto meno quelle a conguaglio che spaventavano soprattutto gli utenti meno abbienti.
«Ognuno paga i metri cubi di gas effettivamente consumati» sottolinea Buaitti ricordando che «la garanzia del consumo certo farà venir meno anche la procedura dell’autolettura». Ma non è ancora tutto perché la rilevazione in tempo reale non richiederà più neppure il passaggio del vecchio “letturista” che periodicamente rilevava i dati dai contatori.
Inevitabili i risvolti sul fronte della sicurezza visto che la sostituzione dei contatori prevista da un obbligo normativo e per questo non potrà essere rifiutata, consentirà di archiviare definitivamente tutti i vecchi apparecchi compresi quelli installati all’interno dei condomini. Per i tecnici di Acegass-Aps-Amga sarà un’occasione per controllare tutte le misure di sicurezza relative agli alloggiamenti dei contatori del gas.
«Il progetto partirà da Udine sud per estendersi poi in tutta la città» aggiunge il responsabile dell’iniziativa assicurando che entro l’anno sarà completata la sostituzione dei primi sei mila contatori. Da gennaio la stessa iniziativa sarà realizzata in altri quartieri cittadini.
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