Gelataio muore a 51 anni, vinto dal male

Budoia: Diego Campaner, conosciuto e apprezzato per la sua allegria, ha perso la battaglia dopo quattro anni di lotta

BUDOIA. Impossibile non lasciarsi contagiare dall’allegria di Diego Campaner. La sua attività era sempre affollata, non solo per la bontà del gelato che preparava, ma anche per i modi affabili che gli avevano fatto conquistare la simpatia dei roveredani prima e degli abitanti di Budoia poi, i quali lo ricordano anche per le sue famose gare di torte.

La malattia contro cui combatteva da quattro anni l’ha vinto, 51enne, all’ospedale di Pordenone, città dove viveva assieme a Giorgio, uno dei quattro fratelli che gli erano rimasti dopo la scomparsa dei genitori. La sua passione per il gelato aveva contagiato anche il fratello maggiore, Rino, che aveva aiutato ad avviare un’attività a Codroipo.

Diego aveva iniziato otto anni fa inaugurando un esercizio in piazza a Roveredo, chiuso quattro anni dopo per il manifestarsi della malattia. Come racconta il fratello Giorgio, non si era mai dato per vinto: «Ci ha insegnato a non mollare mai, amava tanto il suo lavoro».

Dopo un primo ciclo di cure aveva aperto la gelateria in piazza a Budoia, chiusa alla fine del 2014. I funerali domani alle 15 nella parrocchia del Sacro Cuore di Pordenone, dove oggi alle 20 verrà recitato il rosario.

Ad accompagnarlo nell'ultimo viaggio anche le note della banda musicale di Roveredo.

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