Gemona, il Comune darà ad Atlantis 72 mila euro per la piscina

Si rinnova il contributo dell’ente per abbattere le tariffe degli ingressi. Il sindaco: speriamo che il nuovo subgestore possa dare impulso all’attività

GEMONA. Riapre la piscina con la nuova sub gestione e da parte sua il Comune assicura anche quest'anno il suo supporto economico, finalizzato a calmierare il costo degli ingressi per gli utenti. Negli scorsi giorni la giunta comunale ha infatti deliberato un trasferimento di 72 mila euro alla società Atlantis che gestisce l’impianto.

Tale intervento permetterà di limitare l’aumento dei costi dei servizi offerti ai frequentatori come è avvenuto negli ultimi anni: «Per il Comune – spiega il sindaco Paolo Urbani – la piscina non è solo importante per la comunità di Gemona, ma si tratta di un polo sportivo che rappresenta un’attrazione verso i paesi contermini, tanto è vero che negli anni ha superato le 100 mila presenze».

«Per questo motivo – aggiunge il sindaco – manteniamo nei confronti della struttura un occhio di riguardo anche alla luce del progetto città dello sport che promuoviamo, ricordando che la struttura è a servizio tanto dei più giovani quanto dei più anziani».

Nelle motivazioni elencate dalla delibera approvata dalla giunta si evidenzia che il trasferimento comunale volto ad abbattere le tariffe era già stato concesso nel 2013 nell’ordine di 88 mila euro, nel 2014 con 79 mila euro, e 72 mila nel 2015 che dunque vengono riconfermati anche quest’anno: da parte sua, l’amministrazione si riserva di anno in anno la possibilità di intervenire con questo tipo di indennizzo.

Con questo intervento l’amministrazione comunale richiede dunque ad Atlantis di prevedere un tetto massimo delle tariffe determinate in una apposita tabella. Ecco che, per esempio, il corso di nuoto per adulti non potrà costare più di 9,21 euro, il fitness non più di 11,13, i corsi scolastici non più di 6,02, il corso di nuoto per ragazzi non più di 10,86, il pre-parto non più di 13,82, l'acquaticità 0 - 3 anni non più di 13,95, la riabilitazione disabili non più di 18,19 fino arrivare alle lezioni individuali (non più di 28,52), e il nuovo libero feriale e festivo (non più di 6,94).

«Ci auguriamo – dice il sindaco Urbani – che il nuovo sub gestore possa dare nuovo impulso dopo le note vicende degli ultimi mesi e continuiamo a guardare con attenzione alla liquidazione della proprietà in corso dopo la crisi Edilcoop».

« Il nostro auspicio è che Atlantis possa trovare degli acquirenti mentre da parte sua l’amministrazione comunale di Gemona garantirà il suo sostegno a chiunque diventi utilizzatore della struttura, vista l’importanza che essa riveste per il territorio».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto