Gemona, la tragica ricerca della cugina dispersa nel cotonificio
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GEMONA. «Gemona era irriconoscibile, sepolta sotto metri di macerie. Guidavo una pattuglia di Svizzeri che con i cani da valanga andava in cerca dei dispersi. Mai avrei pensato che mi sarebbe toccato assistere al recupero di mia cugina, Annamaria Bertossi, sepolta per giorni tra quello che restava del cotonificio “Morganti”.
Valter Gori, gemonese di nascita, oggi generale degli Alpini in pensione, il 6 maggio 1976 era in servizio a Pavia. Dopo una notte passata a tentare invano di chiamare a casa, si precipitò in treno a Udine. Era ormai sera quando raggiunse la sorella più grande, che abitava a Feletto.
Lì seppe che la nonna materna era rimasta uccisa nel crollo della sua casa e che la cugina Annamaria risultava dispersa. «Presi l’auto - prosegue - e andai a Osoppo. Vidi le tende nei campi di fronte a dove avrebbe dovuto esserci la casa dei miei genitori, chiesi se qualcuno se li aveva visti e sentii chiamare il mio nome: erano loro, mi avevano riconosciuto dalla voce. Mia cugina Annamaria era andata al lavoro in manifattura e non era più tornata. A casa l’aspettavano il marito Amadio Londero e i figli: Gianpaolo e Carlo di 14 e 9 anni».
Il giorno seguente Gori andò dall’amico sindaco, Ivano Benvenuti, e si mise a disposizione del Comune. Gli fu affidato il compito di accompagnare la pattuglia degli Svizzeri con i cani da valanga. «Il 12 maggio - racconta commosso - ricevetti la chiamata per il cotonificio, dove risultava esserci ancora un disperso: sapevo che si trattava di mia cugina.
Ci vollero due ore per individuarla, fu un’attesa straziante, interrotta solo dalle corse della pattuglia che, a ogni scossa, usciva dal groviglio di macerie dove si era addentrata in cerca di Annamaria. Quando sentii abbaiare il cane capii che l'avevano trovata».
Annamaria Bertossi fu probabilmente l’ultima vittima del sisma a essere recuperata a Gemona e fu proprio Gori a effettuarne il riconoscimento. Di lei riconsegnò al marito la fede e l’orologio, che non si era fermato alle 21.
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