Generazione perduta, raccontate la vostra storia al Messaggero Veneto

Sono tanti i ragazzi in Friuli, e in Italia, che non riescono a trovare un lavoro. I genitori di Michele, il giovane che si è tolto la vita perché stanco di essere precario, hanno pubblicato la lettera del figlio per denunciare una situazione ormai insostenibile. Il Messaggero Veneto si impegna a pubblicare (anche in forma anonima) la vostra storia

UDINE. Generazione perduta, così l'hanno definita i genitori di Michele, il giovane friulano che si è tolto la vita perchè non riusciva a realizzare il suo percorso professionale.

Si uccide a 30 anni stanco del precariato e di una vita fatta di rifiuti, la lettera di Michele: "Non posso solo sopravvivere"


Ma quanti sono i ragazzi che non ce la fanno? Avete una storia da raccontare (anche in forma anonima)? Il Messaggero Veneto si impegna a darle visibilità e a promuovere un dibattito sul precariato che affligge (anche) le giovani  generazioni.

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